Enoturismo, novità e conferme da Hospitality nella galassia di Winescape

di Giambattista Marchetto
winescape enoturismo

L’area speciale dedicata al vino e all’enoturismo è tornata a Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, ampliando l’offerta. Ecco le proposte di enoturismo delle aziende ospiti a Riva del Garda

Dopo il debutto nel 2022, Winescape è tornata a Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza. L’area speciale dedicata al vino e all’enoturismo ha visto ampliarsi l’offerta con l’oleoturismo. Nello spazio di oltre mille mq, accanto alle cantine quest’anno più numerose, sono stati invitati anche frantoi accomunati dalla capacità di fare turismo attraverso esperienze che valorizzino il patrimonio culturale, paesaggistico ed economico del territorio.

Il turismo dell’olio extravergine di oliva ha grandi possibilità di espansione, analoghe a quelle esistenti per il vino – rimarca Giovanna Voltolini, exhibition manager di Hospitality – Se l’enoturismo costituisce un settore che da solo vale 2,5 miliardi di euro l’anno, è ormai noto che anche nel mondo dell’olio sono in corso grandi investimenti da parte di realtà che hanno compreso le potenzialità di crescita del settore anche in chiave turistica. Per questa ragione, abbiamo voluto ampliare Winescape facendone ancora di più un laboratorio di idee e strumenti per gli operatori del settore che vogliono espandere e diversificare la propria offerta verso il turismo esperienziale”.

Grazie anche alla collaborazione con Slow Food Trentino-Alto Adige e Consorzio Vignaioli del Trentino, i visitatori di Winescape hanno potuto entrare in contatto con aziende che uniscono produzione vitivinicola e ospitalità, tra alloggi immersi nei vigneti e servizi legati al turismo del vino.

Ecco una sintesi dell’offerta enoturistica proposta a Riva del Garda raccontata direttamente dalla voce dei protagonisti nel podcast di Vinonews24.

Ascolta “Winescape – Hospitality Riva del Garda” su Spreaker.