Hospitality chiude con 18.500 visitatori. Per Winescape un futuro internazionale

di redazione

La Dg Alessandra Albarelli: “Al via azioni per accogliere aziende vitivinicole di tutta Italia e dall’estero”.

Chiude in positivo la 47a edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, che per la seconda volta ha dato spazio al mondo dell’ospitalità nel settore vitivinicolo nell’area Winescape, rafforzata quest’anno dalle aziende dell’olio extravergine di oliva.

+16% NELL’EXTRA ALBERGHIERO

Con oltre 18.500 visitatori professionali, la manifestazione ha radunato l’intera filiera dell’accoglienza con un’ampia partecipazione già nella prima giornata, trend che è proseguito anche nei giorni successivi. “Un risultato che conferma il ruolo di Hospitality come fiera leader di settore. Tutto ciò grazie alle scelte strategiche e agli investimenti effettuati negli ultimi anni, sia in termini di alleanze nazionali e internazionali che di varietà e qualità espositiva”, ha evidenziato Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi. Oltre alla consistente partecipazione di imprenditori della ristorazione, del settore alberghiero e di pubblici esercizi in genere, Hospitality ha registrato una crescita del 16% degli operatori dell’extra-alberghiero e di ben il 50% del segmento camping.

L’area outdoor di Hospitality

OLTRE I LIVELLI PRE-PANDEMIA

“Siamo contenti perchè abbiamo quasi duplicato le presenze dello scorso anno in termini di visitatori e abbiamo superato i livelli pre-pandemia come numero di espositori”, ha dichiarato a italianwinetour.info la dg Alessandra Albarelli, soddisfatta anche per l’aumento dell’offerta presente in fiera, anche in termini di merceologie espositive. Ottimi i riscontri legati in particolare ai temi dell’ospitalità. L’evoluzione dell’area Winescape è nel potenziamento della geografia dell’enoturismo. “Puntiamo a renderla più internazionale, perchè uno degli obiettivi di Winescape è fare scuola su quel che accade nel mondo dell’accoglienza in azienda, creando uno scambio di esperienze”.

VINO, SELEZIONE DI “CHICCHE”

Da qui al prossimo anno, Riva del Garda Fierecongressi investirà a livello commerciale per comunicare le potenzialità di Winescape e il suo ruolo come punto di incontro tra le aziende e il mondo dell’ospitalità. “Il valore è duplice. Da un lato ci sono le opportunità commerciali che si aprono per le aziende del vino e dell’olio nel rapporto con lo storico target di clientela di Hospitality ovvero gli hotel e le attività legate all’Horeca, che sono poi acquirenti di prodotto vino e olio. Dall’altro c’è la formazione alle aziende stesse, frutto di una serie di incontri e talk sull’evoluzione dell’accoglienza in azienda”, ha aggiunto Albarelli. Si punta dunque a un’offerta geograficamente più ampia ma con un criterio di selezione già elaborato dall’organizzazione fieristica. “Faremo un lavoro commerciale di coinvolgimento ma anche di selezione, cercando le ‘chicche’ attraverso il passaparola e dialogo con le associazioni del mondo wine”, ha concluso.

 

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