Sui Navigli c’è Cantina Urbana, idea di Michele Rimpici, con 40mila bottiglie di produzione e altri due wine bar in città. Con l’opzione speciale “make your wine”
La prima vendemmia risale al 2018. Ciò significa che i vini oggi in degustazione rappresentano il sesto raccolto di questa cantina davvero speciale, la più coinvolta nella settimana dello splendore totale di Milano, con la città che ospita il Salone del Mobile. Si tratta di Cantina Urbana, si trova lungo il Naviglio Pavese e nasce da un’idea di Michele Rimpici, ex Signorvino, che a un certo punto della sua vita ha deciso di diventare produttore laddove produzione non c’era, e a contare è soprattutto il consumo. Stiamo parlando proprio del capoluogo lombardo, che oggi grazie a Rimpici può vantare anche la propria urban winery.
DURANTE IL SALONE SI BRINDA E SI CANTA
Il messaggio è chiaro. Se avete appena lasciato Verona e Vinitaly, probabilmente la vostra sete di esperienza in ambito vino sarà già sufficientemente placata, e comunque a Milano ogni evento della Design Week offre tante possibilità di brindare. Ma nessuna di queste sarà particolare come la wine experience che si può provare in via Ascanio Sforza, da Cantina Urbana, che in sei anni di vita e nonostante un Covid di mezzo, di strada ne ha fatta parecchia. “Quella del 2018 fu una piccola produzione, con uve arrivate da fuori Milano. Oggi siamo arrivati a 40mila bottiglie”, precisa Rimpici. Ma la crescita non riguarda soltanto i volumi prodotti nella urban winery milanese. A maggiori quantitativi corrispondono generalmente più luoghi dove si può trovare il vino, e questo vale particolarmente per Cantina Urbana che è presente in città con altre due location, la prima in via Ravizza e la seconda in Porta Romana. Ma il luogo più indicato per la visita è naturalmente quello originario, in via Ascanio Sforza, dove si degustano i vini tra le vasche d’acciaio, le barrique e le anfore introdotte per l’affinamento. Durante il Salone del Mobile, Cantina Urbana si trasforma in wine destination – in realtà lo è ogni giorno – ospitando eventi e anche concerti. I prossimi in calendario sono il Wine Thursday con Caponetti di giovedì 18 aprile e il Canta in Cantina con Tommaso Partesana del venerdì 19 aprile. “Questo è un luogo unico, è la casa madre dove avviene la produzione e dove accorrono, anche in agosto, tantissimi turisti”, insiste Rimpici, evidentemente soddisfatto della sua scelta di vita. E pronto, adesso ad alzare l’asticella con una nuova apertura. “Stiamo cercando qualcosa in zona Milano nord. Questa volta non solo un luogo di somministrazione, ma anche un posto dove poter basare una nostra piccola produzione”.
I NUOVI VINI
A livello vinicolo, le novità si chiamano Milano Organic, Bianco King, Ringhio Orange e Barbera – Make Your Wine e sono presentati in un packaging sostenibile e realizzati con le uve dell’Oltrepò Pavese. Il loro valore aggiunto non è soltanto nel contenuto della bottiglia, ma anche nel contenitore stesso, grazie al nuovo packaging eco sostenibile senza capsule in plastica e con il 30% di vetro in meno. Milano Organic 2023 si presenta in versione Bianco, ottenuto da un blend di Riesling Italico e Pinot Grigio, e in versione Rosso, da uve di Croatina e Barbera; è un vino da agricoltura biologica, affinato in acciaio e in bottiglie per assicurare una facile beva e preservare la freschezza della materia prima. C’è poi Bianco King 2023, da uve 100% Chardonnay, vinificato in acciaio con una fermentazione spontanea e successivamente affinato in barrique con il metodo bâtonnage. Ringhio Orange 2023, ambrato di carattere, è composto da uve 100% Riesling con fermentazione in anfora di terracotta, realizzate a mano ad Impruneta, e ideale per le medie e lunghe macerazioni. Infine, Barbera 2023 – Make Your Wine viene affinato nelle botti della Winery di Cantina Urbana ed è specificatamente pensato per le degustazioni e per la creazione di vini esclusivi durante l’esperienza “Make Your Wine” in Cantina.
LE FORMULE DELL’ESPERIENZA
I vini di Cantina Urbana si possono quindi degustare anche in Porta Romana e in Via Ravizza, che rappresentano peraltro due noti food district della città di Milano, ma farlo in cantina è sempre un’altra cosa e anche questa cantina del centro di Milano non fa eccezione. I percorsi esperienziali sono tre e si possono acquistare anche online dal sito aziendale. Il primo è il più corposo, prevede quattro vini in degustazione e la cena a seguire per 40 euro: considerando la media prezzi dei ristoranti milanesi, siamo nell’ambito dei “buoni affari” e questa formula prende il nome di wine tasting + cena. La formula “Cantina Urbana experience” dura all’incirca novanta minuti e prevede, per 28 euro, una visita alla produzione e quattro vini in degustazione, con uno sconto del 10% su ogni acquisto. Infine, il percorso “Il vino e l’anfora” prevede per 28 euro la visita, l’approfondimento del metodo di affinamento in anfora e il tasting dei vini che vi hanno fatto transito. Per chi volesse creare il proprio vino con il cantiniere di Cantina Urbana, partecipando a una blending session e a una degustazione, ecco la formula “make your wine”, a disposizione del pubblico per 55 euro a testa.