Seconda edizione del progetto Vinibuoni d’Italia e BeSpirits Italia, che uscirà come guida agile per conoscere produttori, locali e ricette per un perfect serve. Partnership con The Wh Spirits Award.
Si aprono le danze per la seconda edizione di “Spirito Autoctono – La Guida”, un progetto Vinibuoni d’Italia e BeSpirits Italia che porterà alla pubblicazione (edita dal Touring Club Italiano) che si propone di orientare il pubblico appassionato alla scoperta e alla fruizione di distillati, liquori di pregio, amari antichi, bitter e vermouth che, come pezzi di storia del buon bere italiano, vivono oggi un entusiastico Rinascimento.
Quest’anno il volume non sarà un’appendice di Vinibuoni d’Italia, ma un prodotto a sé: un manuale agile per scoprire i territori italiani spesso al di fuori delle rotte più battute del turismo enogastronomico e del commercio di settore, con tanto di ricettario per preparare drink perfect serve. Insieme alla segnalazione dei migliori locali italiani dedicati al bere di qualità e la selezione delle migliori 20 aziende produttrici, sarà presente anche una sezione di infografica turistica per scoprire il variegato mondo delle distillerie italiane attraverso esperienze più complete come visite guidate, degustazioni e persino percorsi benessere.
E dopo il successo della prima edizione, si attiva la collaborazione con The WH Spirits Award, dato che le commissioni di assaggio di Spirito Autoctono degusteranno e selezioneranno per la finale anche una parte dei prodotti in concorso al premio di eccellenza assegnato annualmente a prodotti vitivinicoli e culinari, alle birre e quindi anche ai distillati.
RICERCA E SELEZIONE SUI TERRITORI
L’obiettivo di Spirito Autoctono è selezionare e premiare i produttori e i prodotti più meritevoli, raccontarli e scegliere quelli che in assoluto rappresentano meglio il territorio di provenienza. Possono iscriversi (entro il 15 giugno) tutti i produttori o brand di gin, vodka, grappa, bitter, amari e altri distillati, con l’apertura anche al vermouth e ai liquori regionali. Alla selezione saranno ammessi solo produttori con sede produttiva in Italia e che facciano uso di materie prime locali o con focus del brand sul racconto dell’identità italiana.
Bere bene, di qualità e italiano. È questa la filosofia di “Spirito Autoctono – La Guida”: la ricerca di quel rapporto speciale e autentico tra i prodotti e le materie prime utilizzate per realizzarli. Dalla grappa al gin, passando per gli amari, i vermouth, i bitter e i liquori della tradizione c’è l’imbarazzo della scelta, dai marchi più antichi, fino alla nascita di vere e proprie start-up. Studio, ricerca e riscoperta delle ricette tradizionali rendono i luoghi di produzione vere attrazioni dedicate al racconto e alla promozione. Un lavoro certosino di ricerca svolto regione per regione da dieci commissioni. L’obiettivo sarà quello di individuare anche quest’anno i prodotti che meritano l’Ampolla d’Oro.