Nelle Langhe, il bosco di Lirano dove si trova la cantina di Serralunga d’Alba ha riconoscimento regionale e qui, nella stagione di raccolta, viene organizzata la truffle hunting
La stagione del tartufo è ormai imminente, l’apertura ufficiale è fissata per martedì 1 ottobre. E in Piemonte, nelle Langhe patrimonio Unesco, tutti sono pronti per il picco turistico annuale: perché quando arriva il momento della raccolta, in questo territorio è caccia non solo ai tartufi bianchi, ma anche alla struttura di accoglienza disponibile, essendo sempre tutto pieno. Oggi italianwinetour vi porta in uno dei luoghi per eccellenza dell’ospitalità legata al vino e ai tartufi, i due “asset” principali del mondo langarolo. Questo luogo si chiama Lirano, dove ha sede l’azienda vitivinicola Rivetto in attività dal 1902.
UN BORGO MAGNETICO
Nel cuore delle Langhe, tra le colline di Serralunga d’Alba e Sinio, troviamo questo luogo magico e magnetico, sul crinale di una collina. All’inizio del Novecento fu un vivace borgo i cui abitanti lavoravano le uve e i campi della famiglia dei conti Vassallo. Oggi Lirano è la casa di Enrico Rivetto, che qui coltiva la vite, gli alberi da frutto, le erbe e i cereali. “Lirano è il mio piccolo angolo di coscienza. Lirano è un organismo agricolo, un ecosistema complesso dove la coltivazione biodinamica rappresenta il mio cambio di paradigma nel modo di fare ed essere agricoltore e di rapportarsi alla terra”, dice Enrico. E sempre qui si trova un bosco, riconosciuto ufficialmente come Tartufaia regionale per la ricerca del tartufo riservata. Una delle esperienze offerte da Rivetto è la Truffle Hunting (durata 90 minuti, 70 euro a testa) ovvero la caccia al tartufo con la trifulao Francesca e il suo fido cane che accompagnano gli ospiti dell’azienda all’interno del bosco da sette ettari che circonda la tenuta, raccontando i segreti del fungo ipogeo che vive in simbiosi con le piante. Chi partecipa contribuisce anche a un progetto benefico, perché il 20% del ricavato viene devoluto da Rivetto al progetto Scuola Parentale in Natura dell’Associazione Lirano che ha sede da Rivetto.
“Nell’organismo agricolo di Lirano – dice Enrico – la parte di bosco non solo è stata preservata ma valorizzata con queste iniziative per farlo vivere tutto l’anno. È un’altra esperienza per far conoscere Lirano, la mia casa, un giardino biodinamico nella Langa del Barolo, tra le colline di Sinio e Serralunga d’Alba, un ecosistema complesso dove la vite convive armoniosamente con siepi, alberi da frutto, erbe officinali e cereali. Lirano, emersa dal mare milioni di anni fa, è oggi un esempio di agricoltura biodinamica integrata, un luogo unico che invita i visitatori a scoprire personalmente la bellezza e l’armonia della natura, celebrata in ogni bottiglia di vino prodotta».
WALKING TRA BOSCHI E PIANTE
Oltre alla raccolta del tartufo, Rivetto offre altre esperienze ai suoi ospiti e non solo legate alle degustazioni dei suoi grandi vini, tra i quali è necessario citare i tre Barolo docg (Briccolina, Leon Riserva e Barolo del Comune di Serralunga d’Alba), un Barbaresco Docg (Marcarini) e il Nebbiolo d’Alba doc (Vigna Lirano). C’è la Lirano Woods Experience, passeggiata guidata lungo un sentiero che si snoda per 4 chilometri tra la vigna e il sottobosco, alla scoperta di una bellezza forestale di Langa, rara e preziosa. C’è la Biodiversity Walk, una passeggiata nella biodiversità per scoprire le piante, le loro peculiarità e la loro funzione all’interno dell’organismo aziendale. La vita aziendale si svolge in totale armonia con la natura e con gli animali che vivono nella proprietà, dalle api ai cigni (che si chiamano Milo e Shira), alle asinelle Filippa, Giulia e Lella che fanno ormai parte della famiglia. Oltre alle esperienze in natura, prenotabili anche online, ci sono naturalmente le proposte tipicamente enoturistiche ovvero le visite in cantina con degustazione dei vini Rivetto: i costi partono da 30 euro, per la formula visita+degustazione, per salire a 100 euro con tasting focalizzato sul Barolo (Vip-Only Barolo) e a 300 euro per chi vuole viaggiare nel tempo andando a degustare verticali di vecchie annate.
RIVETTO SUITES AD ALBA
Infine, per chi vuole completare l’immersione nella realtà di Rivetto, c’è anche l’accoglienza nelle Rivetto Suites. Nell’impossibilità di offrire questo servizio nella sede aziendale di Lirano, Rivetto ha a disposizione un palazzo nel centro storico di Alba con quattro soluzioni per il pernottamento. Non si tratta di un palazzo qualsiasi: le Rivetto Suites sorgono infatti nell’antico edificio del 1932 dove nacquero le cantine Rivetto e fino agli anni novanta la struttura ed il cortile erano un punto importante di commercio di vini sia sfusi che in bottiglia; vasche e botti facevano da cornice al porticato dove oggi si trovano le nuove e accoglienti suites. A ogni appartamento è riservato un posto nel parcheggio privato all’interno della struttura. La prenotazione si può effettuare online tramite il sito aziendale.