Apre il prossimo anno la nuova cantina di Zorzettig

L’azienda dei Colli Orientali del Friuli sta ultimando la realizzazione dell’opera, che ospiterà l’affinamento e l’archivio delle vecchie annate. La cantina storica accoglierà i wine lovers

di Andrea Guolo

Ci sono tante novità in Zorzettig. La prima riguarda la conclusione dei lavori per la nuova cantina, che sarà inaugurata il prossimo anno. “Oltre alla vinificazione, sarà il luogo dell’affinamento e dove custodiremo l’archivio storico con le vecchie annate”, ci ha raccontato a Fine Italy, dove esponeva nell’area dedicata al Friuli Venezia Giulia, la hospitality manager Emma Previati. E la cantina attuale? Continuerà a rappresentare l’headquarter dell’azienda, ma non ci saranno solo gli uffici. La volontà della proprietà, rappresentata da Annalisa Zorzettig, è di accogliere qui, nella casa storica friulana con tanto di focolare al centro, i wine lovers che verranno a visitare l’azienda. Poi la visita continuerà con il passaggio, attraverso i vigneti, verso la nuova cantina, dove ci sarà anche il wine shop. “Il percorso di visita – afferma Previati – inizierà quindi dalla vecchia cantina, si sviluppa passeggiando tra i vigneti per arrivare infine alla nuova cantina”.

La barricaia di Zorzettig

Fondata nel 1874, l’azienda di Cividale del Friuli, ai confini con la Slovenia, si trova nella denominazione Colli Orientali del Friuli tra le zone di Spessa, Ipplis e Prepotto e Premariacco: tre territori unici e identitari, che raccontano luoghi protetti dalle Alpi dalle correnti fredde del Nord e accarezzati dalla brezza del mare Adriatico. I suoi vini si suddividono nelle linee Tenaci e Myò con una declinazione che dai bianchi e dai rossi arriva fino agli spumanti e ai vini dolci come il celebre Picolit.

Ai wine lovers, oggi Zorzettig propone un percorso tasting di 6 vini, partendo dal benvenuto sotto forma di bollicine base Ribolla Gialla brut per poi seguire con bianchi, rossi e con il finale del Verduzzo friulano raccolta tardiva abbinato agli “Strucchi” che sono un dolce tipico di Cividale. Gli altri quattro vini cambiano in base anche alle esigenze e al desiderio del wine lover. Il prezzo di questa formula è di 25 euro a persona. “Per il 2026 – racconta Previati – stiamo studiando le nuove offerte, partendo da una degustazione entry level con meno assaggi e un prezzo più competitivo, per poi salire. Tutte le nostre degustazioni saranno abbinate a un tagliere di prodotti locali selezionati. Vorremmo infine proporre una formula dedicata ai soli vini della linea Myò, che rappresentano il vertice della nostra offerta qualitativa”.

Veduta aerea dell’azienda di Cividale del Friuli