Golosaria Monferrato brinda al vino piemontese (e non solo)

di redazione

Tanti gli appuntamenti enoici da seguire nei due giorni della rassegna che mette in scena il bien vivre monferrino.

Apriranno ufficialmente sabato, alle ore 11, al castello di Casale Monferrato, i cancelli – fisici e simbolici – di Golosaria tra i castelli del Monferrato, la rassegna di cultura e gusto ideata dal giornalista Paolo Massobrio che quest’anno mette la sua quindicesima bandierina nel territorio patrimonio dell’Umanità. E lo fa attraverso un tema, quello degli “Orizzonti”, che fin da subito ha voluto incarnare quella idea di rinascita e di superamento dei confini percepibili cui è necessario appellarsi in questo momento storico, nel segno non soltanto della ripresa, ma anche della valorizzazione del brand Monferrato.

E saranno tante le iniziative che per due giorni animeranno 30 location tra paesi, castelli, relais di charme e dimore storiche tra le colline. A partire dalla città di Casale, che al castello ospiterà i produttori di cose buone selezionati da ilGolosario accanto alle cucine di strada e ai birrifici artigianali e che negli spazi del vicino Hotel Candiani darà spazio a un nuovo capitolo di Barbera&Champagne, consolidato format che da anni mette insieme assaggi di bollicine italiane, champagne di piccoli vignerons d’Oltralpe e vini rossi del Monferrato, riuniti sotto l’egida del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Proprio qui, oltre ai banchi d’assaggio e all’Enoteca dei Top Hundred allestita con una selezione di spumanti italiani premiati negli anni da Paolo Massobrio e Marco Gatti, sarà possibile seguire un ricco programma di wine tasting alla scoperta dei vini simbolo del territorio.

Si inizia sabato, alle 14.30, con la degustazione di Cortese e vini da uve baratuciat condotta da Paolo Massobrio con il presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Filippo Mobrici, mentre domenica (ore 11.30) sarà la volta de “Il Monferrato che non ti aspetti”, tasting di vini da uve nebbiolo, albarossa, ruchè e freisa con la conduzione di Marco Gatti, co-organizzatore della kermesse. Quindi (ore 15) “Ai vertici della Barbera”, una degustazione di Barbera d’Asti, Barbera d’Asti Superiore e Nizza condotta da Paolo Massobrio e Marco Gatti cui seguirà alle 18 il wine tasting dal titolo ”Caleidoscopio Brachetto”, dove il giornalista Fabio Molinari metterà in luce le diverse anime del Brachetto d’Acqui e dell’Acqui Rosé. Gli assaggi sono vincolati all’acquisto di tasca + calice al costo di 15 €.

Ma il vino sarà protagonista anche a Cella Monte, dove sabato pomeriggio sarà attivato un banco d’assaggio di Barbera del Monferrato Superiore Docg (dalle 14,30 alle 19 con ticket diversi in base al numero delle degustazioni) e dove alle 17,30 si svolgerà la degustazione condotta da Paolo Massobrio con l’assaggio di 8 etichette rappresentative (costo 25 €).
Per il quinto anno sarà invece Vignale Monferrato a confermarsi capitale del Grignolino con diverse iniziative previste nella giornata di domenica. A partire dal banco d’assaggio con circa cento etichette in degustazione nei locali di Palazzo Callori, curato dai sommelier delle delegazioni Ais di Casale e Asti in collaborazione con il Consorzio di tutela Colline del Monferrato Casalese. Dalle 11 alle 18 sarà possibile (previo pagamento di un ticket ed esibizione del green pass) scoprire il mondo del Grignolino casalese nelle sue diverse declinazioni territoriali. Sempre a Vignale, in piazza del Popolo, si rinnoverà anche il consueto appuntamento con la premiazione degli “Amici del Grignolino”, riconoscimento quest’anno assegnato all’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte Vittoria Poggio e all’economista di fama internazionale Giulio Sapelli.

Ma di vino si parlerà anche nei tanti paesi che si attiveranno con iniziative e assaggi ad hoc attraverso un palinsesto consultabile sul sito www.golosaria.it (per accedere alla manifestazione sarà necessario esibire il green pass. Info e modalità di accesso a questo link)