Da tutto il mondo, in cammino tra le colline del Prosecco

di redazione

Superati i 10mila visitatori da tutto il mondo. Il tracciato del Cammino, disponibile su Google Maps e Street View, è stato visualizzato da oltre 1,5 milioni di utenti

Sapevate che c’è un cammino ufficiale – tanto da essere chiamato “il Cammino” tra le colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, patrimonio Unesco dal 2019? E si tratta di un percorso di grande successo soprattutto tra i wine lovers internazionali, perché ha già richiamato 10mila camminatori provenienti da 40 Paesi del mondo.

Il “Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”, questo il nome ufficiale, si impone così tra le esperienze più amate dagli appassionati di turismo lento e consapevole, sia italiani che internazionali, con oltre 7.100 credenziali scaricate online, 1.800 consegnate di persona nei punti di partenza, e una stima che indica come almeno il 50% dei viaggiatori percorra il cammino senza richiedere la credenziale, con un ulteriore 10% che lo affronta in gruppo con guide.

Il Cammino si articola in 4 tappe, per un totale di circa 51 km. Si snoda tra Conegliano e Valdobbiadene, partendo da Vidor e arrivando a Vittorio Veneto, attraversando borghi storici, sentieri collinari, antiche pievi, abbazie, castelli e panorami mozzafiato. Un viaggio nella cultura locale, nella bellezza del paesaggio rurale, nell’enogastronomia e nell’anima autentica di un territorio che ha molto da raccontare.

A livello internazionale, l’appeal del Cammino è particolarmente alto in Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Olanda, Belgio, Austria, Spagna e Svizzera. Ma sono arrivati camminatori anche da Australia, Brasile, Taiwan, Sudafrica e Canada. Il tracciato del Cammino, disponibile su Google Maps e Street View, è stato visualizzato da oltre 1,5 milioni di utenti. Un dato che sottolinea la crescente curiosità verso itinerari autentici, sostenibili e fuori dalle rotte turistiche più battute.

“Il Cammino – commenta Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – sta diventando un simbolo del turismo sostenibile ed internazionale. È una grande soddisfazione vedere che il nostro territorio viene scelto non più solamente per il nettare che vi si produce, noto in tutto il globo, tanto da essere ormai il prodotto più imitato, abitudine estera da contrastare con ogni mezzo, ma anche per l’armonia dei suoi paesaggi, la sua storia e la sua cultura identitaria. L’intuizione che abbiamo avuto di mappare il Cammino insieme alle sue bellezze -chiese, monumenti, quadri, abbazie- con Street View è stata vincente. Volevamo permettere la visita in modo virtuale non solo per incuriosire il visitatore che poi arriva sulle Colline, ma anche per consentire a chi non può godere del nostro paesaggio da vivo di poterlo fare almeno con gli occhi. Questo cammino rappresenta un modo nuovo di vivere il nostro sito Unesco, con lentezza e profondità. Continueremo a investire su questa visione, che sa coniugare accoglienza, tutela e valorizzazione del patrimonio”.