Cristoforetti & Delibori, dalla vigna alla ristorazione stellata

di redazione

Una degustazione attraverso le referenze del gruppo che porta nei calici tutto il territorio veronese.

Tre brand, quasi 40 referenze, 250 ettari di vigneti tutti veronesi e un resort Relais & Chateaux – Villa Cordevigo – a pochi passi dal lago di Garda, con il ristorante stellato Oseleta. È una realtà dalle tante sfaccettature quella di Cristoforetti & Delibori, che da 50 anni mette assieme know how, capacità produttiva e commerciale, ma anche un lato hospitality e ristorazione di alto livello.

Il gruppo nasce nel 1971, dalla collaborazione tra Giorgio Cristoforetti e Walter Delibori e prende il via con l’acquisto congiunto di un primo appezzamento di terreni vitati nella zona del Bardolino (VR). A seguire, si aggiungono Villa Cordevigo e la sua tenuta a Cavaion Veronese, la tenuta Madonna della Scoperta in zona Lugana e la tenuta Fracastoro a Fumane, in Valpolicella Classica, fino a raggiungere l’attuale superficie vitata.

Oggi la produzione annuale si aggira complessivamente intorno ai 5 milioni di bottiglie, distribuite per il 60% all’estero e per il 40% in Italia, raggiungendo tutti i canali di vendita, dalla gdo all’horeca, fino all’e-commerce e alla vendita diretta. Una distribuzione multicanale che durante i lockdown dell’ultimo anno e mezzo si è dimostrata strategica e ha permesso di compensare nella grande distribuzione almeno parte delle perdite subite nell’on trade. Tra i mercati esteri, il principale è la
Germania, seguita da Nord Europa, Nord America, Asia, per un totale di 35 Paesi.

Tre le linee di vini in catalogo, Delibori, Vigneti Villabella e Villa Cordevigo (serie cru dedicata all’omonima tenuta), per un ventaglio di vini che copre tutto il panorama veronese, dalle denominazioni legate al Garda, Lugana e Bardolino, fino a Custoza, Valpolicella, Soave e anche il Pinot Grigio Doc delle Venezie, oltre agli Igt, a cui si aggiungono grappa e olio extra vergine d’oliva. Fulcro dell’azienda è la tenuta di Villa Cordevigo, dove i vigneti sono a conduzione biologica (23 ettari, di cui 10 già certificati e 13 attualmente in conversione), mentre per la restante parte di superfici vitate si mantiene una gestione convenzionale, facendo attenzione a un utilizzo responsabile dei trattamenti e a preservare un quell’equilibrio indispensabile tra uomo, paesaggio e natura.

DEGUSTAZIONE

Una selezione di assaggi dalle linee Villabella e Villa Cordevigo, per conoscere attraverso il vino un’azienda che punta a portare nel calice tutta l’autenticità del territorio veronese.

Villabella – Chiaretto di Bardolino Doc spumante

Uvaggio: corvina, rondinella, molinara
Vinificazione: spumantizzazione secondo il metodo Martinotti

Nel calice un bel colore rosa pesca chiaro, con perlage fine e continuo. Al naso regala note di rabarbaro e lievi accenni gessosi, che si aprono gradualmente verso sensazioni più dolci. Al palato spiccano salinità e freschezza agrumata, che rendono piacevole il sorso e invitano a un nuovo assaggio.

Villa Cordevigo – Garda Doc Chardonnay 2019

Uvaggio: 100% chardonnay, raccolto in surmaturazione
Vinificazione: diraspatura, pressatura, filtrazione del mosto e fermentazione naturale con lieviti indigeni a bassa temperatura (16°-17° C)
Affinamento: riposo di qualche mese in acciaio

Giallo paglierino nel calice, al naso presenta un bouquet delicato che va dai di fiori bianchi alla pesca saturna matura. Un vino voluttuoso, che gioca sulla morbidezza, in cui l’acidità interviene gradualmente a controbilanciare il sorso, assieme a una piacevole sensazione amaricante che richiama la mandorla, allungando il finale. Da provare con un formaggio di capra fresco e cremoso o fondente a crosta fiorita.

Villabella – Soave Doc Classico 2020

Uvaggio: garganega, trebbiano di Soave
Vinificazione: macerazione a freddo, pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata tra i 16 e i 18° C
Affinamento: in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata e successivo riposo in bottiglia prima della commercializzazione

Giallo paglierino tenue e lucente, regala all’olfatto aromi di mela e sensazioni di banana tipiche della garganega. In bocca è fresco e di piacevole beva, con ritorni polposi di frutto che sfumano sul finale in ricordi minerali e di erbe officinali.

Villabella – Custoza Doc 2020

Uvaggio: garganega, trebbiano toscano, trebbianello, chardonnay, pinot bianco
Vinificazione: macerazione del mosto a freddo, pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata tra i 16 e i 18° C
Affinamento: in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata riposo in bottiglia prima della commercializzazione

Giallo paglierino tenue nel calice, regala un bouquet floreale dai ricordi di acacia e di tiglio. Al palato rivela un bell’equilibrio tra freschezza, sensazioni fruttate e una sapidità invitante, che si prolunga sul finale. Un vino scorrevole, perfetto per gli aperitivi e i pranzi estivi, che gioca bene con appetizer leggeri, primi piatti semplici conditi con sughi di verdura o anche secondi delicati a base di pesce.

Villa Cordevigo – Gaudenzia, Bardolino Chiaretto Doc Classico 2018

Uvaggio: corvina, rondinella
Vinificazione: breve macerazione pellicolare prefermentativa e fermentazione in acciaio a una temperatura di 16°-17°C
Affinamento: affinamento in acciaio sur lie per qualche mese

Rosa antico delicato, al naso regala aromi agrumati di pompelmo, per aprire via via a sensazioni più dolci e fruttate di fragoline di bosco e lampone. Al palato la freschezza è calibrata da morbidezza e rotondità, smorzate da una bella sapidità salinità che anima il finale.

Villa Cordevigo – Astolfo, Bardolino Doc Classico 2017

Uvaggio: corvina, rondinella
Vinificazione: macerazione e fermentazione a contatto con le bucce per circa 10 giorni, a una temperatura tra i 22 e 28 °C
Affinamento: 2 anni in botte grande

Di un bel rosso rubino scarico e lucente, che accenna quasi al granato ai bordi del calice. Al naso è pulito e diretto, con aromi di marasca, note speziate di noce moscata, accenni di sandalo e cuoio. In bocca è fresco e secco, orientato più alle durezze che alle morbidezze, con un gusto austero dai ritorni di sandalo e spezie. Il finale regala sensazioni saline e una piacevole persistenza di frutta secca.

Villabella – Morlongo, Bardolino Doc Classico 2018

Uvaggio: corvina, rondinella, corvinone
Vinificazione: macerazione e fermentazione a contatto con le bucce per circa 10 giorni, a una temperatura tra i 22 e 28° C
Affinamento: in botte grande, con successiva sosta in bottiglia prima della commercializzazione

Rosso rubino vivo e lucente. Al naso regala un bouquet che va dalla ciliegia matura, alla spezia pepata e dolce. Sapido e fresco, riempie il palato con un frutto polposo e intenso, che avvolge assieme a ritorni di spezie, sfumando in un finale caldo e persistente. A confronto, la degustazione di un’annata più vecchia come la 2013 rivela un’evoluzione degli aromi che porta verso toni di nespola, tamarindo e sandalo.

Villa Cordevigo – Bianco Veronese Igt, 2017

Uvaggio: garganega della varietà “Marcobona”, sauvignon blanc e incrocio Manzoni, raccolte separatamente. La garganega viene portata ad appassimento
Vinificazione: dopo pigiatura e pressatura soffice delle uve, il mosto viene fatto fermentare a temperatura controllata in serbatoi di acciaio, per poi completare la fermentazione in botti di rovere francese di Allier. Avviene qui anche parte della fermentazione malolattica, che incrementa la morbidezza del vino
Affinamento: in botte di legno , seguito da riposo in bottiglia prima della commercializzazione

Di un giallo dorato luminoso, con un bouquet che va dalla pesca matura ai fiori di ginestra, fino ad aromi di miele e accenni resinosi. In bocca è morbido, con un margine di residuo zuccherino che si bilancia con sensazioni salate e fresche. Caldo sul finale, lascia al palato un ricordo persistente di buccia di agrume e mandorla tostata.

Villa Cordevigo – Oseleta, Rosso Veronese Igt 2009

Uvaggio: 100% oseleta, appassita per 40-50 giorni
Vinificazione: fermentazione in acciaio e macerazione
Affinamento: 3-4 anni di maturazione in tonneaux

Nel calice è di un rosso granato scuro e impenetrabile. Al naso rivela aromi di amarena sotto spirito, note di cacao, cuoio e tabacco, ma anche sensazioni affumicate, lievi sfumature ossidative e boisée. In bocca è come velluto e gioca tra freschezza, calore e un gusto austero che richiama la bacca di ginepro e l’oliva tostata. Un sorso tenebroso, dal tannino morbido e il finale, lungo con richiami di tabacco da pipa.

Villa Cordevigo – Rosso 2018

Uvaggio: corvina, cabernet sauvignon, merlot, raccolte tardivamente e sottoposte a breve appassimento
Vinificazione: fermentazione a temperatura controllata e macerazione a contatto con le bucce per 10-14 giorni
Affinamento: in botti di ciliegio da 7 hl e tonneaux, con successivo riposo in bottiglia

Di un rosso rubino scuro e intenso, con un naso dolce e ruffiano che richiama il moncherì, note delicatamente vanigliate e mentolate. Al palato è morbido con un lieve residuo zuccherino e una freschezza viva che bilancia un sorso caldo, dai ritorni di frutta in composta e con un finale balsamico.

Villa Cordevigo – Fiordilej, Passito Bianco del Veneto Igt 2016

Uvaggio: garganega, incrocio Manzoni, appassite per 4-5 mesi in pleateaux
Vinificazione e affinamento: pigiatura soffice per conservare l’integrità degli aromi, fermentazione e affinamento in acciaio

Nel calice accoglie con un giallo dorato, quasi ambrato. Al naso regala un aroma di frutto esotico, litchi, e sensazioni fiorite e fresche che ricordano il bergamotto e appena appena il luppolo. Al palato è dolce e morbido, con una bella sapidità che bilancia il sorso e sensazioni di frutta secca e tostata, mandorle e nocciole, ma anche albicocche essiccate che permangono in chiusura.