Cinque nuove città del vino in Sardegna

di redazione
Con l’ingresso di Arzachena, Modolo, Dolianova, Luras e Uri salgono a 30 i borghi sardi iscritti all’associazione che riunisce i comuni enoturistici italiani.

Con l’ingresso di Arzachena, Modolo, Dolianova, Luras e Uri salgono a 30 i borghi sardi iscritti all’associazione che riunisce i comuni enoturistici italiani.

Sale a trenta la pattuglia dei comuni sardi a vocazione vitivinicola iscritta all’associazione nazionale delle Città del Vino, che nei giorni scorsi ha visto l’ingresso tra le sue file di Arzachena, Modolo, Dolianova, Luras e Uri. “Come coordinatore regionale delle Città del Vino della Sardegna – afferma Giovanni Antonio Sechisono molto soddisfatto della crescita dei Comuni associati nella nostra bella regione. Il nostro obiettivo è di allargare ulteriormente la rete a quei territori di qualità, che rispondono agli standard delle Città del Vino, per fare un grande gioco di squadra che contribuisca a valorizzare anche le zone interne e più lontane dal mare e soprattutto a destagionalizzare la Sardegna, una regione che grazie al vino, ai prodotti tipici, al clima e ai suoi paesaggi agrari può essere vissuta tutto l’anno”.

In riferimento poi alla recente approvazione da parte della Regione Sardegna della legge sull’enoturismo, Sechi dichiara che “Attraverso questa legge e alle altre iniziative dell’Associazione puntiamo a valorizzare sempre di più anche le zone interne e la bassa stagione, per una Sardegna da vivere tutto l’anno”.