La cantina di Bolgheri lancia il wine tourism in chiave multisensoriale con l’uso di visori VR di ultima generazione
I wine tour di Campo alla Sughera erano già ben delineati, con diverse formule che partono da 28 euro a persona (“Scopri Bolgheri”) fino alle verticali di Arnione, il suo Bolgheri Superiore Doc che rappresenta uno dei vini di punta dell’azienda situata nella Costa toscana. Ora è entrata in pacchetto una formula ancora più suggestiva, soprattutto per chi ama sperimentare. Si tratta della realtà virtuale immersiva, durata due ore, costo 150 euro a persona.
Questa wine experience trasforma la tradizionale visita in cantina in un vero e proprio viaggio immersivo tra vigna, vendemmia e vinificazione. Grazie all’uso di visori VR di ultima generazione, gli ospiti possono vivere in prima persona le fasi più emblematiche della produzione, come la raccolta manuale dei grappoli, la selezione meticolosa delle uve e la seguente caduta per gravità nei tini d’acciaio.
«Questo progetto rappresenta un passo importante nel nostro percorso di digitalizzazione e valorizzazione dell’ospitalità – racconta Tommaso Alessandri, Winery Director – Il canale Direct-to-Consumer è strategico per la nostra crescita, e crediamo fortemente che esperienze di questo tipo possano creare un legame più profondo tra il visitatore e la nostra realtà, raccontando in modo autentico la cura che mettiamo in ogni fase del nostro lavoro».
L’esperienza in realtà virtuale è affiancata da un tour fisico guidato tra vigne, cantina di vinificazione e barricaia, per poi culminare nella degustazione dei vini più iconici dell’azienda:
– Arnione Bolgheri DOC Superiore
– Campo alla Sughera, il Supertuscan aziendale
– Anima d’Arnione Cabernet Sauvignon 2019 (affinato in anfora)
– Anima d’Arnione Cabernet Franc 2020 (affinato in anfora)