È online il primo sito dedicato a turisti ed amanti del Morellino di Scansano. In un’unica piattaforma tutte le esperienze che questo territorio è in grado di offrire ai suoi visitatori.
Il Consorzio del Morellino ha presentato il portale visitmorellino.com, spazio virtuale che racchiude al suo interno tante opportunità turistiche esistenti sul proprio territorio. Partendo dal prodotto vino, il sito offre ai visitatori la possibilità di organizzare il proprio soggiorno tra le colline della Denominazione scegliendo tra luoghi da visitare, percorsi di degustazione ed esperienze personalizzate.
“Sia il Consorzio che la sua base produttiva sentiva da tempo l’esigenza di avere un unico luogo che rappresentasse una porta di ingresso virtuale per il territorio del Morellino di Scansano – racconta Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio -. È da questa premessa che è nato www.visitmorellino.com, un progetto al quale teniamo molto e che siamo convinti possa portare beneficio non solo ai produttori, ma a tutta l’offerta turistica presente in quest’area, che ha ancora tanto da raccontare e donare a tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza indimenticabile in questo angolo della Toscana”.
All’interno del sito sarà possibile prenotare una serie di attività turistiche a partire, naturalmente, dalle visite in cantina. Sarà possibile degustare i vini attraverso la formula ‘wine experience’, oppure prenotare itinerari di esplorazione delle colline e dei vigneti del Morellino lungo i quali approfondire le caratteristiche del territorio e del vino. Tali percorsi sono integrati da proposte sportive e ricreative come il cicloturismo e le escursioni naturalistiche. Nel portale è, infine, presente una sezione dedicata all’e-commerce che consente di acquistare una selezione di etichette della denominazione, registrarsi ed entrare a far parte di una vera e propria community.
“La tendenza più importante del turismo contemporaneo è quello legato all’enogastronomia. Oltre agli esperti e connaisseur del vino, oggi ci sono sempre più wine lover che cercano esperienze da vivere nell’ambiente che ruota intorno al vino” – spiega il prof. Josep Ejarque, professionista del Destination Management & Marketing e direttore scientifico del Master Turismo e Hospitality Management del Sole24Ore Business School – “Per diventare una wine destination occorre strutturare un prodotto turistico singolare, partendo dal vino e integrando con altre attrattive del territorio in modo da creare un’identità specifica che includa tutte le fasi del processo produttivo vitivinicolo così da soddisfare i diversi segmenti di pubblico”.