A Scansano hanno scelto il vinometro

di redazione

Progettato dall’azienda enoturistica di Simone Nannipieri, calcola in tempo reale il tasso alcolemico potenziale e permette di degustare senza rischiare la patente

Lo spauracchio della perdita della patente – anche se, come abbiamo sempre scritto e lo ribadiamo, l’entrata in vigore del nuovo codice della strada non cambia sostanzialmente nulla rispetto a prima – sta stimolando la fantasia di chi si occupa di enoturismo, perché c’è il rischio di una forte perdita di appeal delle visite in cantina. L’ultimo esempio arriva da Scansano, terra del Morellino.

Il Consorzio Morellino di Scansano annuncia l’introduzione di Vinomestro all’interno del portale VisitMorellino, uno strumento innovativo e gratuito progettato per promuovere esperienze enoturistiche sicure, equilibrate e conformi alle nuove normative.

Si tratta di un progetto dell’azienda enoturistica di Simone Nannipieri, si basa sul metodo di Widmark ed è ottimizzato per le esigenze del turismo enologico, permettendo di calcolare in tempo reale il tasso alcolemico potenziale e fornendo un Quality Score, indicatore che valuta la qualità e la sicurezza complessiva delle degustazioni proposte.

Lo strumento considera variabili fondamentali come il numero di vini degustati, le quantità consumate, la presenza di abbinamenti gastronomici e la durata dell’esperienza, offrendo a cantine e visitatori un approccio responsabile alla scoperta del Morellino di Scansano. Le aziende vinicole possono così analizzare l’affidabilità e il bilanciamento delle proprie proposte, identificando eventuali aree di miglioramento per offrire esperienze sempre più curate e in linea con le aspettative di un pubblico consapevole.

“La nostra missione è promuovere il territorio e le eccellenze del Morellino di Scansano, garantendo esperienze che siano memorabili ma anche responsabili” afferma il presidente del Consorzio, Bernardo Guicciardini Calamai. “Con Vinometro, forniamo un tool nuovo e accessibile a tutti per migliorare la sicurezza e la qualità del turismo del vino, aiutando le nostre cantine e gli operatori a progettare percorsi di degustazione che rispettino le esigenze dei visitatori”.