Si chiama Monteleone21 e da oggi offre spazi scenografici, architettura contemporanea e accoglienza d’eccellenza
Monteleone21 è diventato realtà. Il polo esperienziale del gruppo veronese Masi, di cui già vi abbiamo anticipato qualcosa nella fase di realizzazione, è stato inaugurato nella Valpolicella classica, tra Verona e il Lago di Garda, e costituirà un nuovo elemento di attrazione per la denominazione e per il territorio grazie alle sue caratteristiche di natura produttiva, enoturistica ed esperienziale. È un centro dedicato ai vini di Masi, a cominciare dall’Amarone, e poi in primis, alla valorizzazione del brand, all’enocultura e al turismo del vino e del paesaggio.
Da oggi, venerdì 30 maggio, Monteleone21 offre agli enoappassionati un ricco programma di esperienze ed eventi con tour guidati e degustazioni caratteristiche dell’offerta della Masi Wine Experience, così come l’ampia Enoteca Masi, che ripropone in spazi espositivi e didattici l’assortimento già presente nell’omonimo shop online.
Monteleone21 si propone come un nuovo paradigma di “cantina aperta”: con un programma articolato di tour e tasting il visitatore vivrà un’esperienza immersiva, un viaggio tra passato e futuro. Si inizia dagli spazi contemporanei del centro polifunzionale, si continua nelle prestigiose Cantine Masi e nei luoghi di ospitalità di Possessioni Serego Alighieri, visitando i nobili vigneti collinari, il suggestivo fruttaio e la storica bottaia dai caratteristici fusti di ciliegio.
L’offerta va ben oltre il concetto convenzionale di enoturismo: la cultura enologica è il punto di partenza per scoprire la storia e la cultura del territorio nelle varie manifestazioni, fino a stabilire parallelismi con altre forme espressive e artistiche.
Attraverso un linguaggio architettonico contemporaneo e sostenibile, i segni distintivi dell’edificio si integrano in modo rispettoso con il territorio diventandone espressione. Il complesso è stato originariamente concepito da Libero Cecchini, il compianto e celebre architetto italiano del Dopoguerra, con la collaborazione del suo studio e dell’architetto Alessandro Beghini, attento conoscitore del paesaggio della Valpolicella. Il progetto è stato poi reinterpretato nella sua interezza e realizzato con grande passione da Giovanna Mar e dal suo studio veneziano; l’architetto – esperto in strutture turistiche, museali e didattiche – ha apportato all’edificio una raffinata contemporaneità, sia stilistica che funzionale.
Il cuore pulsante del progetto è l’Agorà: uno spazio di incontro e accoglienza. Una significativa raccolta di storici bassorilievi in marmo raffiguranti il leone alato di San Marco testimonia i valori e il territorio delle Venezie e invita il visitatore a entrare in una spettacolare piazza circolare di oltre 1.000 mq, sormontata da un soffitto a cassettoni in calcestruzzo – capolavoro architettonico che coniuga innovazione e radicamento nella tradizione.
Poi si accede al Fruttaio di Appassimento – un volume alto 12 metri – che racconta con forza e suggestione la tecnica che ha reso celebre l’Amarone nel mondo, offrendo un ambiente che integra funzione produttiva ed estetica, a testimonianza dell’expertise unica di Masi.
Con un Auditorium multimediale e altri ambienti interni ed esterni pensati per essere polifunzionali e accoglienti, Monteleone21 sarà anche cornice ideale per eventi istituzionali, aziendali e privati e per offrire esperienze autentiche e memorabili in uno dei paesaggi più suggestivi d’Italia.

Il fruttaio monumentale di Monteleone21
A Locanda Costasera, l’anima veneta e internazionale di Masi prende forma in una proposta gastronomica fusion con ricette ispirate alla tradizione locale, ma anche all’ampia esperienza maturata nell’abbinamento dei vini Masi con le cucine dei cinque continenti. Ogni creazione esalta il vino, armonizzandosi con le differenti etichette secondo il principio “Wine First” che caratterizza i già collaudati Masi Wine Bar.
L’Enoteca Masi completa l’esperienza, offrendo i prodotti del Gruppo – da un’ampia selezione di Amaroni alle rarità della Cantina Privata Boscaini, fino alle etichette della tenuta in Argentina – assieme a una scelta di vini del territorio. Il visitatore ha l’opportunità di prolungare l’esperienza vissuta portando con sé un “souvenir in bottiglia” per rivivere ad ogni calice il ricordo.
“Monteleone21 risponde alle attuali esigenze del consumatore aperte a nuovi trend, primo fra tutti la “ricerca di prossimità” con il marchio e i suoi valori tangibili: il territorio e la famiglia Boscaini. Ma Monteleone21 non è solo la “cantina aperta” e la “brand-house” di Masi: rappresenta un vero e proprio entry-gate per la Valpolicella Classica, per il Veneto e per l’Italia”, commenta Federico Girotto, amministratore delegato di Masi. “I nostri architetti, con i rispettivi studi, hanno convenuto con noi che l’enoturismo di qualità è oggi la forma più attuale dell’apprezzamento del vino e che sono necessari spazi dedicati per esprimerne, oltre alla funzionalità, anche l’anima aspirazionale. Con tale convinzione abbiamo dedicato a questa struttura rilevanti risorse organizzative e finanziarie.”
“L’apertura di Monteleone21 è per noi un primo passo: con il tempo arricchiremo l’offerta con nuove esperienze modellate sulle aspettative dei nostri ospiti. È un invito a intraprendere con Masi e i suoi 250 anni di storia un cammino che, vendemmia dopo vendemmia, continuerà a sorprendere e ispirare” conclude Sandro Boscaini, presidente di Masi.