I più importanti stakeholder italiani hanno presentato istanze e progetti utili alla ripartenza dell’intero comparto a Gian Marco Centinaio, sottosegretario per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Dando seguito al Patto di Spello, siglato sei mesi fa, Città del Vino, Città dell’Olio, Movimento Turismo del Vino, Movimento Turismo dell’Olio, Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori e Unione Italiana Vini hanno costituito ufficialmente il Tavolo del turismo enogastronomico, finalizzato a mettere a punto un piano condiviso utile a superare il terribile momento di crisi e preparare nel migliore dei modi la ripartenza post pandemia.
La nascita è stata sancita lo scorso 5 maggio nel corso di un incontro con Gian Marco Centinaio, sottosegretario per le Politiche Agricole e Forestali. “Si è trattato di un confronto sereno e costruttivo – hanno sottolineato i componenti del Tavolo – che ci ha offerto l’opportunità di illustrare la situazione del comparto ma, soprattutto, di richiedere un coinvolgimento attivo nell’attuazione delle politiche relative al “Piano nazionale di ripresa e resilienza” e nella concertazione delle strategie indispensabili per affrontare nel migliore dei modi la fase post crisi. Un incontro che, peraltro, conferma e dà un primo seguito alle linee guida tracciate dal premier Mario Draghi, che ha sottolineato l’importanza del turismo per Italia, la sua necessaria ripartenza e la funzione strategica della Carta Verde.
“Siamo una realtà composita che ha superato gli interessi singoli a favore di un comune intento derivante dalla consapevolezza del complesso universo che rappresentiamo – continuano i componenti -. Il nostro settore è strategico e chiediamo di essere considerati un interlocutore privilegiato che possa contribuire alla maggiore sintonia tra privato e pubblico. Ci auguriamo di poter avviare una consultazione permanente con referenti istituzionale con cui poterci confrontare e ai quali fornire supporto es esperienza”.
Apprezzamento per l’iniziativa e per la rapidità della stessa da parte del sottosegretario Centinaio che ha sottolineato l’assoluto bisogno di concretezza e necessità di accelerare, anche in vista dell’imminente stagione turistica estiva. Occorre trasferire al Ministero la necessità di considerare la voce del Turismo Enogastronomico come fondamentale. Sì alla creazione del Tavolo permanente con partecipazione attiva delle istituzioni. Ha anche sottolineato l’importanza di dare seguito alla richiesta di attuazione della legge sull’oleoturismo.
Tanti i temi sul tavolo: dalla attuazione della legge sull’oleoturismo alla promozione alla digitalizzazione, dalle infrastrutture alla formazione professionale, dalla tutela ambientale alla comunicazione, passando per un portale nazionale dedicato e la creazione di un protocollo sulla cura e manutenzione del paesaggio, l’ideazione di una segnaletica puntuale, la rivalutazione dei nostri bellissimi borghi.
“Gli argomenti trattati sono stati moltissimi e tutti di grande interesse – concludono i componenti del Tavolo del turismo enogastronomico – ma per noi è stato fondamentale il fatto di aver sentito vicino il Governo che ha evidentemente compreso il nostro ruolo che in questo momento è quello di rappresentare milioni di Italiani e un sistema variegato fatto di artigiani del gusto, di imprenditori, di agricoltori, di comuni, di ristoratori e albergatori. Il turismo e l’enogastronomia, soprattutto quando si uniscono in questo straordinario binomio, sono la spina dorsale del nostro Paese, il motore che ci farà ripartire, il biglietto da visita che fa dell’Italia un unico assoluto”.