Una giornata speciale tra sigari e vini del Chianti Classico con riflessioni su musica, letteratura e cultura. L’evento si svolgerà domenica 15 settembre
Un quarto di secolo di “fumata lenta”. Nel 1999, Roberto Fanticelli e Aroldo Marconi realizzarono un piccolo e stabile punto di riferimento per gli appassionati del sigaro, coinvolgendo otto amici pionieri appassionati del buon vivere, dando vita al club Maledetto Toscano. Il club del sigaro si ispirava, con il nome, a un libro di Curzio Malaparte, “Maledetti Toscani”, nel quale si identificava a pieno l’ideale del club “Se è cosa difficile essere italiano, difficilissima cosa è l’esser toscano”. Da allora, sono passati 25 anni ed è tempo di celebrare la ricorrenza con un grande evento, in programma per domenica 15 settembre naturalmente in Toscana, anzi: nel territorio del Chianti Classico. La scelta è ricaduta su Castello di Meleto, location di forte impatto nel Chianti Classico, con tanto di cantina.
Il programma della giornata, aperta a tutti coloro che intenderanno confermare la propria presenza tramite prenotazione sul sito del club, prevede l’inizio alle ore 12 con l’accoglienza e la consegna dei gadget del Club. Fino alle 13, nelle sale del Castello aperte per l’occasione, a tutti sarà possibile fare un brindisi di benvenuto con una anteprima nazionale di una nuova etichetta di Champagne Laurent-Perrier che sarà seguito da un filmato con il racconto dei 25 anni del Club e dalla commemorazione del Dott. Franco Testa, grande filantropo e narratore del Sigaro Toscano. Dalle 13.30 si potranno degustare liberamente le eccellenze degli artigiani del gusto presenti: le carni di Simone Fracassi, il tartufo di Cristiano Savini, i sottoli di Agnoni. I salumi e la Tarese del Valdarno della macelleria Sani e i formaggi di Andrea Magi con in anteprima il “Maledetto Toscano”, oltre a un buffet nella scuderia. Alle 15.30 taglio della torta realizzata dalla Pasticceria Bardelli di Cesa in Valdichiana (Ar) con i vini di Ferrari Trento raccontati da Marcello Lunelli e poi spazio a distillati e cocktail con Velier e i distillati di Capovilla, tra cui il Rum, in abbinamento al cioccolato di Vestri, ai succhi di frutta di Biobacche Toscana. La musica di Perfidia accompagnerà il pomeriggio con tre fumate con una selezione di sigari dal Caveau del Maledetto Toscano. In particolare, il tema sarà quello della tradizione caraibica, a partire dall’out fit (bianco o coloniale). La stessa fumata guidata vedrà tre sigari: un Toscano “senza nome”, un cubano vintage e il Sigaro Nicita, un kentucky che riassume la tradizione del Nicaragua e dell’Italia, pensato da Federico Marino.
«In un quarto di secolo abbiamo rivoluzionato non solo il modo di approcciarsi al Sigaro, ma anche quello di vivere le nostre eccellenze con passione e armonia tra di loro – racconta il presidente e tra i fondatori del Club, Stefano Fanticelli – è per questo che oltre al Toscano, abbiamo voluto mettere insieme i tanti partner che in questi anni ci hanno accompagnato in questo racconto del concetto di fare “slow”, così come pretende il sigaro per essere fumato».
Club “Maledetto Toscano” è il primo gruppo di appassionati che per pura passione venticinque anni fa ha deciso di promuovere il concetto dello “Slow Smoke” attraverso il sigaro. La nascita avvenne lontano dai grossi centri, fra due valli incantate (Valdichiana e Valdinievole) della provincia toscana. Il logo con il toscano per eccellenza Dante Alighieri che si fa accendere il sigaro da un diavolo, che sottolinea lo spirito di chi non si vuol prendere sul serio fino in fondo. Oggi il Club Maledetto Toscano dopo 25 anni ha ancora lo stesso desidero e amore di condividere i piaceri di una buona fumata con i molti associati in tutta Italia e non solo. Ha partner internazionali e accompagna il made in Italy in tutto il mondo attraverso degustazioni guidate dai propri esperti.
Tra le tante attività promozionali, l’ultima in ordine di tempo è stata l’inaugurazione del primo Caveau pubblico dedicato al Sigaro (Toscano in prevalenza). Questo spazio contiene oltre 5mila sigari Toscani, della collezione privata del Club, tra cui spiccano circa 800 pezzi di “Moro” e altri pezzi da collezione nel tempo messi “da parte” dai membri del Maledetto Toscano. Si tratta di un caveau in grado di tenere una umidificazione stabile a circa il 72% di umidità con una temperatura controllata di 18-20 gradi centrigradi. Lo stesso ha a disposizione delle “locked”, cassettiere private ed esclusive nelle quali ogni singolo socio potrà decidere di conservare i propri sigari.