Calici di Stelle 2021: sedici giorni tra borghi, vigneti e location da sogno

di redazione
Che siano tra le vigne oppure in piazza, sono decine gli appuntamenti pensati per godersi un momento di “sospensione tra Cielo e terra”.

Che siano tra le vigne oppure in piazza, sono decine gli appuntamenti pensati per godersi un momento di “sospensione tra Cielo e terra”.

Dalle piazze e dalle vigne, dai piccoli borghi e dai campi, passando per alcune delle più belle location della nostra penisola.
Da qui parte il richiamo dei territori e delle città rivolto agli enoturisti, per offrire l’emozione dell’assaggio del Vino in contesti straordinari e suggestivi.

Movimento Turismo del Vino e Città del Vino hanno presentato il programma della prossima edizione di Calici di Stelle, il consueto appuntamento rivolto agli enoturisti in programma dal 31 luglio al 15 agosto, dedicato quest’anno al tema “Tra Cielo e Terra”. “Abbiamo tutti bisogno di benessere e distrazione – dichiara Nicola D’Auria, da poco riconfermato alla presidenza nazionale del Movimento Turismo del Vino – e, senza venir meno alle indispensabili regole di sicurezza e protezione, siamo pronti a regalare agli enoturisti nazionali e internazionali un nuovo appuntamento con il mondo del vino. Ma anche con i territori, i borghi, le piazze della nostra splendida Italia. Ancora più affascinante quando la viviamo sotto un meraviglioso cielo stellato”.

Confermata anche per quest’anno la partnership con l’Associazione Città del Vino, il cui presidente Floriano Zambon si augura “che questa edizione di Calici di Stelle sia un ulteriore passo verso la ripresa e la normalità della nostra vita. La pandemia lo scorso anno ha costretto a limitare molti eventi; quest’anno, pur sempre nel rispetto delle norme anti-contagio, sarà possibile riappropriarsi di luoghi suggestivi e di brindare non solo alle stelle ma anche a noi stessi, alle nostre vite. I centri storici, i borghi, i luoghi più belli delle Città del Vino sono pronti ad accogliere i turisti, un segnale importante per le economie locali e per tutta la filiera del vino”.