In Irpinia, l’offerta di ospitalità avviata da Feudi di San Gregorio si arricchisce di nuovi servizi e prevede dodici camere, il ristorante San Gregorio e naturalmente le visite con degustazioni nella cantina-gioiello
Dodici camere distribuite in tre dimore, un ristorante diventato con gli anni una vera e propria destinazione turistica, una cantina-gioiello e un punto di riferimento per l’intera Irpinia. Questo è oggi Borgo San Gregorio a Sorbo Serpico, luogo di punta dell’offerta enoturistica di Feudi di San Gregorio, che attrae ogni anno 15mila visitatori e ha ora in cantiere diversi progetti. La parte hospitality è in piena evoluzione, come ha raccontato a Italianwinetour Ella Loprete Capaldo, marketing manager della società. Con lei, all’evento di presentazione del nuovo corso di Borgo San Gregorio, c’è Andrea Pavesio, nominato quest’anno Head of hospitality del Borgo, che avevamo già conosciuto e apprezzato a Villa Eden sul Lago di Garda.
“Per gestire questa struttura, visti anche i numeri importanti, non potevamo più agire a livello familiare. Stiamo quindi costruendo un team di professionisti, coordinato da Andrea, puntando nel frattempo a un potenziamento dell’offerta”, ha raccontato Ella. Cosa succederà a Borgo San Gregorio? Innanzitutto, il prossimo anno verrà inaugurata la spa: “Confidiamo di farlo in primavera, più realisticamente sarà per l’estate”, sottolinea la marketing manager di Feudi. E la bella stagione vedrà l’altra grande novità di Borgo San Gregorio: la piscina a sfioro tra i vigneti.
Il 2024 è stato un anno importante per Borgo San Gregorio, in particolare perché si è trattato del primo vero anno di apertura, frutto di un progetto di trasformazione in chiave hospitality della proprietà che circonda la cantina di Feudi progettata dall’architetto giapponese Hikaru Mori e realizzata nel 2004. A vent’anni da quell’importante investimento, la società presieduta da Antonio Capaldo (marito di Ella) ha messo a sistema tutto l’impegno profuso nell’enoturismo e nell’accoglienza dei wine lovers, trasformando il Borgo in un’offerta ampia e ben strutturata. Questo sforzo è stato premiato da World’s Best Vineyards 2024 che ha inserito Borgo San Gregorio nella top100 mondiale del settore.
“La piscina – ha raccontato Andrea Pavesio – sarà inserita tra le vigne di Fiano. L’offerta wellness prevederà diversi trattamenti, la sauna, il bagno turco e una palestra; si troverà all’interno di una delle dimore, a uso esclusivo degli ospiti”. In previsione c’è la realizzazione di altre suite dedicate all’hospitality, frutto della ristrutturazione di altri casali presenti nella proprietà di Feudi a Sorbo Serpico. Inoltre, a Taurasi dove si trova il celebre ‘vigneto storico’ aziendale, è prevista la realizzazione di una cantina per le degustazioni e di una suite dedicata a chi vuole soggiornare in quel sito davvero affascinante.
Borgo San Gregorio è aperto tutto l’anno, così come la cantina che offre diverse tipologie di esperienza prenotabili online. Tra le attività più richieste compaiono gli eventi aziendali e naturalmente le masterclass all’interno del cosiddetto “teatro del vino”. Per quanto riguarda le camere, si può scegliere tra la wine maker suite in cantina, che è un maxi appartamento di 150 mq, e le undici suite delle due dimore, Naturalia e Botanica, che sono anche affittabili come blocco unico. Le prenotazioni si possono anche in questo caso effettuare online.