Enoturismo, la Cantina del gruppo Schenk Italian Wineries lancia un progetto per l’accoglienza e una serie di investimenti per la sostenibilità
Bacio della Luna, cantina di proprietà di Schenk Italian Wineries con sede nel cuore delle colline del prosecco Patrimonio dell’Umanità, ha inaugurato il nuovo wineshop aziendale e lanciato la nuova bottiglia Luxury Collection Prosecco Valdobbiadene DOCG Millesimato 2022. In tale occasione, l’azienda ha presentato il bilancio 2022 e gli investimenti a favore della sostenibilità che caratterizzeranno il suo operato nel prossimo triennio.
“Siamo molto soddisfatti perché Bacio della Luna, nonostante la difficile annata appena trascorsa, registra un bilancio molto positivo con un fatturato di 52 milioni di euro, (+11% rispetto al 2021), ed una produzione cresciuta del 3%, con 14,7 milioni di bottiglie prodotte, pari a 107 ettolitri lavorati. Se il mercato domestico di Bacio della Luna vale il 10% del fatturato, è quello estero a giocare il ruolo principale con gli USA al 40%, UK al 10%, Russia al 10% e il restante 30% nel resto del mondo”, commenta Daniele Simoni, AD di Schenk Italian Wineries .
Numeri che si sommano a quelli dedicati al capitolo sostenibilità al quale l’azienda negli ultimi anni ha dedicato sempre maggiori investimenti e risorse, in linea con le direttive europee di riduzione dell’impatto ambientale contenute nell’Agenda 2030 e i principi di tutela e salvaguardia del territorio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene in cui opera, riconosciute nel 2019 Patrimonio dell’UNESCO. Il cammino sostenibile dell’azienda punta a ridurre i consumi di energia elettrica e idrica e le emissioni di GHG (Green House Gas), una misura che esprime in CO2 l’equivalente totale delle emissioni di gas ad effetto serra associate direttamente o indirettamente ad un prodotto, un’organizzazione o un servizio.
“Lo sforzo dell’azienda verso la sostenibilità – ha aggiunto Simoni – proseguirà nel prossimo biennio con l’investimento di 300 mila euro per l’acquisizione di pannelli fotovoltaici da installare sul tetto del magazzino a nord che permetteranno di coprire il 40% del fabbisogno energetico, a cui si aggiunge la messa a dimora di colonnine per la ricarica di auto elettriche e il compimento delle analisi carbon footprint e water footprint per misurare rispettivamente l’ammontare totale delle emissioni di gas ad effetto serra causate direttamente o indirettamente dall’azienda e la quantità di acqua utilizzata per produrre i nostri prodotti”.
All’apertura del wineshop Bacio della Luna hanno presenziato le principali istituzioni del territorio tra cui: Mario Bailo, sindaco di Vidor, Michele Zanardo, presidente di Assoenologi e Marco Battistin di Valori Italia.