“Il ritorno di Casanova” sarà girato a settembre tra Venezia, Verona, Vicenza e Padova.
Il Veneto è lo scenario prescelto da Gabriele Salvatores per il suo prossimo film “Il ritorno di Casanova”, tratto dall’omonimo racconto di Arthur Schnitzler che avrà come protagonista Toni Servillo. I set prenderanno forma da Venezia a Verona, nonché in altri luoghi della campagna scaligera, a Villa Fracanzan in provincia di Vicenza e lungo le mura di Montagnana. Le riprese partiranno a metà settembre.
“I luoghi scelti da Salvatores come set valorizzano il Veneto in tutti suoi aspetti – commenta Jacopo Chessa, direttore della Veneto Film Commission – includendo due città-simbolo come Venezia e Verona, ma anche le bellezze di ben quattro province, tra paesaggio, ville e monumenti storici. “Il ritorno di Casanova”, oltre ad essere un progetto cinematografico di assoluto prestigio, avrà una ricaduta significativa sull’indotto economico del nostro territorio, sia in termini di occupazione, dato che verranno impiegati numerosi professionisti e maestranze della nostra regione, oltre a tutti i servizi necessari, dall’accoglienza all’assistenza, sia in termini turistici quando il film sarà distribuito nelle sale italiane ed estere, contribuendo a far conoscere il nostro patrimonio naturalistico e artistico. La Veneto Film Commission sarà accanto alla Produzione collaborando fattivamente per la promozione del Veneto come location ideale di film importanti come questo, che celebra un traguardo notevole nel nostro primo anno di operatività dopo il blocco della pandemia, sopraggiunta appena si era costituito l’ente”.