Go Wine 2022, tutti i premiati della guida per i turisti del vino

di Andrea Guolo

Toscana, Piemonte e Veneto dominano la classifica per regioni. Sedici cantine tra le “Tre Impronte”

La guida Cantine d’Italia 2022 a cura di Go Wine, pensata per i turisti del vino e che racconta e scrive di vino partendo dalla cantina, è stata presentata a Milano nel corso di un evento a cui è seguita una degustazione dedicata ai vini top di alcune delle 820 cantine italiane che “valgono il viaggio”. Il riconoscimento “L’Impronta Go Wine”, assegnato a coloro che hanno ottenuto il più alto punteggio complessivo nelle valutazioni su sito, accoglienza e vini, è stato attribuito a 245 cantine. Oltre 4.400 i vini segnalati, circa 1.500 gli indirizzi utili per mangiare e dormire.

La classifica per regioni conferma ai vertici la Toscana con 53 impronte (in crescita), seguita da Piemonte (43) e Veneto (34). Salgono a 16 nella edizione 2022 le Cantine che raggiungono il vertice delle “Tre Impronte Go Wine”. La novità dell’edizione 2022 è la cantina San Felice di Castelnuovo Berardenga, che fa parte del resort Borgo San Felice di proprietà Allianz. Le altre quindici sono: Badia a Coltibuono (Toscana), Bellavista (Lombardia), Ca’ del Bosco (Lombardia), Capezzana (Toscana), Castello Vicchiomaggio (Toscana), Ceretto (Piemonte), Donnafugata (Sicilia), Feudi di San Gregorio (Campania), Ferrari (Trentino), Florio (Sicilia), Fontanafredda (Piemonte), Lungarotti (Umbria), Malvirà (Piemonte), Masciarelli (Abruzzo) e Planeta (Sicilia).

Durante la presentazione sono stati assegnati diversi riconoscimenti speciali. Il premio “Alto Confort” per il relais aziendale dell’anno è andato ad AgriRelais Baglio di Pianetto (Santa Cristina Gela, Sicilia); il premio “Cantine Golose” per la tavola aziendale dell’anno alla Vineria De Tarczal (Isera, Trentino); il premio “Cantine Meravigliose” per l’enoarchitettura dell’anno a Marchesi Alfieri (San Martino Alfieri, Piemonte); il premio “Enocultura” al Museo della Comunità di Montalcino e del Brunello di Fattoria dei Barbi (Montalcino, Toscana); il premio “Autoctono si nasce” all’etichetta Alto Adige St. Magdalener Classico Moar di Cantina Produttori di Bolzano (Bolzano, Alto Adige); il premio “Buono…non lo conoscevo!” a Barbagia Igt Granazza di Sedilesi (Mamoiada, Sardegna); il premio “Vini Storici d’Italia” allo Sforzato di Valtellina Sfursat 5 Stelle di Nino Negri (Chiuro, Lombardia); il premio “Gioacchino La Franca”, riconoscimento della Community dei soci Go Wine per l’esperienza in cantina dell’anno, a Il Palagione (San Gimignano, Toscana).

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