Non è stata svelata la nuova proprietà. Restano in mano alla famiglia i vigneti e la produzione a Salina
Tasca d’Almerita ha annunciato stamane di avere raggiunto un accordo per la cessione del resort Capofaro, la struttura ricettiva situata sull’isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie. Dopo oltre vent’anni il relais passa dunque a una nuova proprietà, per ora non svelata. Restano in mano alla famiglia i vigneti e la produzione di vini eoliani.
Acquisito nel 2001, grazie a un’intuizione che la famiglia Tasca ebbe sul potenziale della Malvasia delle Lipari, “Capofaro Locanda & Malvasia” si è affermata come wine retreat di eccellenza ed unica dimora eoliana a far parte del circuito Relais & Chateaux. Alla base del progetto, un originale connubio tra vino e alta ospitalità.
Durante i due decenni di attività, Tasca d’Almerita ha perseguito la missione di posizionare Salina e le isole Eolie quale destinazione turistica di altissimo profilo. Questo obiettivo è stato motivato da una scelta di sostenibilità a monte: l’arcipelago eoliano ha dimensioni ridotte, equilibri ambientali delicatissimi e una limitata disponibilità ricettiva. Mantenere i flussi turistici limitati, era l’unico modo per tutelare un habitat tanto prezioso. Al tempo stesso, connettere le attività leisure al mondo del vino ha consentito di valorizzare e rilanciare una vocazione storica delle Eolie, stimolando un volano economico e sociale importante per l’intero arcipelago.
«Capofaro è diventato così il primo boutique hotel 5 stelle delle isole Eolie – aggiunge Alberto Tasca. Abbiamo iniziato a studiare il vigneto locale e le sue peculiarità, recuperandone e rigenerandone la parte storica. Abbiamo ristrutturato, negli anni, anche il borgo di pescatori e abbiamo ridato vita a uno dei più importanti fari del Mediterraneo. Tutto questo rimarrà come nostra legacy, per gli ospiti che continueranno a frequentare questo luogo unico. Oggi lasciamo la struttura ricettiva “Capofaro Locanda & Malvasia”, un nome scelto per sottolineare lo stile spontaneo e autentico dell’ospitalità, ma continuiamo a custodire le spettacolari vigne a picco sul mare eoliano che danno origine a Capofaro, Didyme, e Vigna di Paola le versioni dolce e secca della Malvasia.