Nei pressi di Rovereto, quest’azienda specializzata in bollicine metodo classico offre la possibilità di assistere al ciclo di produzione completo, in un paesaggio armonico e in un contesto di grande importanza storica
Cos’è un castelliere? Si tratta di un insediamento creato in posizioni di difesa, generalmente su alture isolate o su sproni. In Trentino, nella valle dell’Adige, se ne possono notare diversi e quello che vi raccontiamo oggi si trova a Vallonga, nei pressi di Rovereto. È la sede di un’azienda, Balter, specializzata in bollicine metodo classico Trentodoc.
LA CANTINA DAL 1990
Tra le mura merlate del Cinquecento, in una campagna caratterizzata dalla geometria di vigneti tradizionali a pergola trentina affiancati agli allevamenti a guyot di stampo francese, Balter dispone di spazi esterni, una terrazza, una stalla e un fienile, un giardino sicuro racchiuso tra le mura merlate, un tunnel misterioso in pietra che porta in cantina dove scoprire come si producono i vini. Uno spazio ideale non solo per vinificare, ma anche per accogliere. “Questa struttura – ci racconta Clementina Balter, esponente di ultima generazione e presidente del Consorzio Vignaioli del Trentino, protagonista all’ultima edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza a Riva del Garda – ha una lunga storia. Durante la seconda guerra mondiale fu requisita dall’esercito tedesco, poi una volta finita la guerra fu bonificata per opera di mio nonno il quale iniziò a coltivare i vigneti e a produrre l’uva che veniva conferita alla cantina sociale. Dal 1990 è attiva la nostra cantina, inizialmente per la produzione di vini rossi, poi sempre più orientata alla vinificazione delle uve da spumante metodo classico Trentodoc”.

Il fienile di Balter
SBOCCATURA IN DIRETTA
Oggi Balter è in grado di gestire una produzione di circa 80mila bottiglie, una cantina quindi abbastanza piccola e focalizzata sulle bollicine di qualità. I suoi vini sono destinati prevalentemente al mercato del nord Italia, il 20% circa viene venduto direttamente, grazie anche ai progetti legati all’accoglienza in azienda. Perché Balter è un luogo perfetto per organizzare eventi, visite, cerimonie e grandi feste.
“La nostra unicità – racconta Clementina – è legata alla parte storica, alla fortuna che abbiamo ereditato. Dal punto di vista tecnico, un’altra fortuna è l’essere autonomi in tutte le fasi di spumantizzazione: all’ospite facciamo vedere il processo da inizio alla fine, e chi arriva durante la settimana spesso può vedere anche la sboccatura attiva dal vivo, perché la gestiamo almeno una volta alla settimana. Una delle esperienze che abbiamo messo a disposizione dei nostri ospiti, durante l’ultima edizione del Trentodoc Festival, è stata la sboccatura fatta direttamente dall’ospite, con molto successo”.

Il tagliere di prodotti tipici
TASTING E ACCOGLIENZA
Le visite sono prenotabili on line, tramite sito internet, o telefonicamente (0464 664792). La prenotazione è possibile anche attraverso i diversi portali dove l’azienda è inserita, compreso quello dell’azienda di promozione turistica della Vallagarina. La degustazione base costa 15 euro e comprende tre assaggi di Trentodoc e due di vini fermi. Si aggiunge poi la formula visita più degustazione, che parte da 20 euro (tre vini) per salire fino a 25 euro (cinque vini). Infine, per chi vuole godersi il sole e la brezza estiva o primaverile in giardino con un buon calice di vino, si può fare dal lunedì al venerdì a partire da 5 euro (ore 10-13). Oltre ai vini, è previsto un assaggio dell’olio Evo prodotto dagli oliveti che si coltivano nella tenuta di proprietà a Malcesine, nel Garda veronese. Su richiesta, c’è l’accompagnamento con un piatto di salumi trentini e di formaggi presidio Slow Food.

Giardini e corte da Balter
AMPLIAMENTO IN VISTA
Progetti in cantiere? “Vorremmo riuscire a ingrandirci – replica Clementina – perché avendo incrementato negli ultimi anni la produzione di metodo classico, ci manca un po’ di spazio da destinare allo stoccaggio delle bottiglie in fase di affinamento. In prospettiva, ci piacerebbe aprire un punto vendita per offrire anche altri prodotti locali, dando ai nostri ospiti la possibilità di portarsi a casa un ricordo”. Durante l’estate, Balter organizza eventi in giardino, l’aperitivo del giovedì, l’evento che si chiama “Briciole sul prato” al sabato con musica, vino e cibo da degustare sul green. Le visite sono prenotabili dal lunedì al sabato e sono gestite dall’hospitality manager Agostina Galvagni (in lingua italiana e inglese). I consigli di Clementina per trascorrere qualche giorno in più in zona? “Per pranzo o per cena, la Trattoria Bellavista a Rovereto, il ristorante Al Doge sempre a Rovereto, la Casa del Vino a Isera. Per il pernottamento, a Rovereto: la Casa del Pittore, l’Hotel Rovereto o il Maso Zandonai”.