In val di Non (Trentino), la cantina di casa Pancheri è portabandiera del vitigno autoctono Groppello, da cui ricava anche uno spumante metodo classico. E unisce l’esperienza enoturistica con la raccolta del frutto simbolo della sua valle.
Mele e vino vanno d’accordo? Da LasteRosse sì. Siamo in val di Non, il paradiso italiano del frutto che leva il medico di torno. In questa vallata, diventata celebre in tutto il mondo per le Renette, le Golden e le altre varietà di mele, la famiglia Pancheri ha ideato una modalità di enoturismo particolarmente originale, come ci ha raccontato il proprietario dell’azienda, Pietro Pancheri, che abbiamo incontrato a Riva del Garda durante Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, dove LasteRosse ha esposto nell’area Winescape.
LA RINASCITA DEL GROPPELLO
“La nostra è un’azienda di frutticoltori”, racconta Pancheri. Ma il vino già era presente tanti anni fa, negli ettari di proprietà della famiglia. “Avevamo la vigna delle nostre valli ovvero il Groppello, che dà un’uva a bacca rossa. Ma si trattava di un vino ormai dimenticato dagli stessi valligiani. A un certo punto, quando io stavo finendo il servizio militare, mio padre decise di estirparlo per sostituirlo con meleti di mele Golden”. L’antico amore però non è mai stato dimenticato. Così, nel 2000, quando la Provincia autonoma di Trento lancia un progetto mirato alla salvaguardia dell’ormai quasi estinto vitigno autoctono, è proprio Pancheri il primo a sposarne la causa. “Partimmo che eravamo una ventina e siamo rimasti solo in quattro, ma io non torno indietro. Anzi: oggi sono l’unico ad aver spumantizzato il Groppello come metodo classico. Nel frattempo ho inserito altri vitigni: Pinot nero, che vinifico in rosso e bianco spumantizzato, e Traminer”. Si tratta di una piccola produzione, frutto di appena un ettaro di vigna contro cinque di meleto. In tutto, fanno ottomila bottiglie l’anno che LasteRosse vende esclusivamente in azienda, perché non ha distributori e non fornisce la ristorazione. Chi lo vuole, deve andarselo a prendere. E se lo fa, non torna a casa soltanto con il vino.
COLAZIONE CON LE MELE
La formula della visita in azienda prevede infatti che, nel periodo di raccolta, i wien lovers diventino anche degli apple lovers. “In collaborazione con la nostra Apt e con Melinda, organizziamo un’esperienza completa. Il turista entra nel frutteto, raccoglie le sue mele e poi prepariamo una colazione con tutti i prodotti a base di mele, fino allo strudel. E la accompagniamo con la degustazione dei nostri vini”, racconta Pancheri. Il tutto con la supervisione della responsabile dell’accoglienza in azienda, Silvia Tadiello. Ma c’è un’altra iniziativa che ha riscosso successo e si tratta di “Adotta un filare”. LasteRosse offre un patto di adozione “a distanza” della durata di 12 mesi durante i quali chi aderisce può vivere l’esperienza di vedere crescere la vigna fino alla produzione del vino. Al costo di 110 euro l’anno a filare, si ottiene la targhetta con il nome di chi adotta o una frase da apporre sulla testata del filare adottato e, una volta pronto il vino, 6 bottiglie di Groppello prodotte dall’azienda (5 di vino rosso Groppello + 1 di Spumante metodo classico). In più, a chi adotta arrivano via whatsapp le immagini o i brevi video che raccontano l’evoluzione del tempo sul filare, c’è la possibilità della visita in cantina nelle giornate di apertura e uno sconto ulteriore sull’acquisto delle bottiglie in vendita.
A SPASSO PER I BOSCHI
Tra le tante esperienze proposte da LasteRosse compare il wine trekking. Viene effettuato in giorni fissati e per il 2024 questi giorni sono sabato 27 aprile, sabato 24 agosto e sabato 19 ottobre. Costa 15 euro e consiste in una camminata nella natura tra meli, boschi e piccoli vigneti, scoprendo un piccolo paesino di montagna e ammirando alcuni vigneti coltivati dall’azienda. Naturalmente l’esperienza si conclude con una visita alla Cantina, ai locali di vinificazione e con un esclusivo momento di gusto. Una degustazione con un calice di vino ed un pattino di prodotti locali artigianali.
ARRIVA IL SIDRO
Sul sito aziendale è già presente un calendario degli eventi per l’anno in corso, ma in LasteRosse non sono affatto fiscali e durante l’estate l’azienda apre le porte tutti i giovedì e i venerdì anche per un semplice aperitivo con un piattino di accompagnamento. La visita è prenotabile tramite sito o whatsapp (+39 331 7451567). E a proposito di vino e mele, il prossimo passaggio è già nella mente di Pancheri. “Tanti turisti mi chiedono perché non facciamo il sidro. Ci stiamo attrezzando…”.