Tasting a tremila metri, torna Top Wine al Sass Pordoi

di redazione

Masterclass in rifugio con oltre venti cantine del territorio ed etichette toscane. L’evento si terrà il 18-19 ottobre in vetta al massiccio delle Dolomiti

Chi ha mai vissuto l’esperienza di una masterclass a 2950 metri di altitudine? Se avete la curiosità di capire come possano cambiare profumi e sapori di una serie di vini a quasi tremila metri, sta arrivando l’evento che fa per voi, quello considerato in ambito enogastronomico come l’appuntamento alla massima altitudine nel mondo: si chiama Simposio Top Wine 2950 e ha come spettacolare cornice le Dolomiti, patrimonio Unesco.

Il 18-19 ottobre, oltre venti fra le migliori cantine del Trentino-Alto Adige saranno coinvolte in questa degustazione che taglia il traguardo dell’edizione numero 24. La location sarà la terrazza panoramica della Val di Fassa all’interno del Rifugio Maria, sulla vetta del Sass Pordoi. Il tutto avrà inizio con la masterclass che vede protagoniste le eccellenze della Toscana con Lupicaia e del Trentino con San Leonardo.

La novità 2024 di Simposio Top Wine 2950 non riguarda però il vino, bensì il sentiero Lunar Tour, di recente inaugurazione. Si tratta di un percorso attraverso il suggestivo paesaggio della vetta che richiama le caratteristiche dell’ambiente lunare.

Simposio Top Wine 2950 è organizzato dalla Società Incremento Turistico Canazei, in collaborazione con l’associazione Sommelier di Fassa e Fiemme e Cedea Mineral Water.

«Top Wine non è solo un evento enogastronomico, ma un’opportunità per promuovere le bellezze e le eccellenze del nostro territorio, nel connubio perfetto tra paesaggio e gusto – spiega Christian Rabensteiner di Società Incremento Turistico Canazei –. Partito da una semplice idea, siamo stati capaci di creare è un evento che da più di vent’anni attrae sempre più amanti del vino e non solo sulle nostre bellissime Dolomiti».

«Degustare a 3000 metri di quota è un’esperienza non comune per i nostri sensi. Per via della minor pressione e della riduzione dell’ossigeno – afferma Roberto Anesi, sommelier – il profilo aromatico del vino che inizialmente appare un po’ trattenuto, dopo un primo momento di adattamento, restituisce aromi soffusi ed eleganti».

La seconda giornata, sabato 19 ottobre, sarà il cuore pulsante del Simposio, con un’offerta vinicola ricca e variegata: protagoniste venti cantine locali con la Toscana, come ospite d’onore. Oltre a una selezione di bianchi, rossi e spumanti, l’evento offrirà un’esperienza gastronomica d’eccezione con il “Piatto Top Wine”, firmato dallo chef Giovanni Gabrielli. Ad accompagnare i vini, una raffinata scelta di finger food, frutto delle preziose collaborazioni dell’evento. L’accoglienza sarà curata da Gaetano Bonanno, Matthias Trottner e Stefano Ghetta, per garantire un’esperienza indimenticabile.

Le cantine presenti saranno Abbazia di Novacella, Bellaveder, Cantina Cembra, Cantina Colterenzio, Cantina Furletti, Cantina Girlan, Cantina Merano, Cantina Valle Isarco, Cantine Monfort-Maso Cantaghel, Castello del Terriccio, Distilleria Pilzer, Endrizzi, Franz Haas, Peter Zemmer, Pfitscher, Pojer e Sandri, San Leonardo, Simoncelli, Tenuta Peter Sölva e Teroldego Evolution.

La partecipazione a TopWine 2950 ha un costo complessivo di 80 euro. Il ticket include i biglietti della funivia andata e ritorno, un bicchiere seriegrafato e porta bicchiere, la degustazione vini, stuzzichini e gadget. Per la partecipazione alla Masterclass San Leonardo e Lupicaia, invece, il costo è di 55 euro, comprensivo di biglietto funivia andata e ritorno e degustazione guidata. Per la partecipazione all’evento, le prenotazioni sono disponibili online alla pagina web dedicata.