Intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia hanno creato una newco a servizio del settore vitivinicolo, enogastronomia, ricettività e turismo per valorizzarne la qualità e promuovere un marchio unico
In Oltrepo Pavese è nata Colline e Oltre. Si tratta di una newco costituita da Intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia per realizzare interventi congiunti per il rilancio e la qualificazione del settore vitivinicolo e per la valorizzazione del territorio.
Pavia è la quinta provincia lombarda in termini di valore aggiunto (339 milioni di euro nel 2018), e la sesta per occupazione (5.700 occupati). La vocazione vitivinicola trova espressione in maniera particolare nel territorio dell’Oltrepò pavese: i 75 comuni che lo compongono occupano oltre il 95% degli addetti del settore bevande di tutta la provincia; le aziende attive nel territorio sono quasi il 70% del totale provinciale.
Tra i principali obiettivi della newco la collaborazione tra gli operatori della filiera enogastronomica e turistica, l’attrazione di nuovi investitori nazionali internazionali, l’erogazione di servizi a valore aggiunto a favore del territorio, l’affermazione di un marchio a brand unitario per la promozione coordinata del mondo enogastronomico turistico, la collaborazione con la pubblica amministrazione attraverso un piano condiviso e la creazione di partnership qualificate.
Il Consiglio di amministrazione della società – partecipata al 51% da Intesa Sanpaolo e al 49% da Fondazione Banca del Monte di Lombardia – è presieduto da Massimo Grasselli, proveniente dal mondo del private equity, ed è composto da Renzo Simonato, manager di Intesa Sanpaolo, Aldo Poli, former president di Fondazione Banca del Monte di Lombardia e dal direttore generale Matteo Casagrande Paladini, manager di Intesa Sanpaolo. È inoltre previsto un Comitato Industriale consultivo e propositivo composto da esperti nel settore turistico e vitivinicolo e rappresentativi del territorio dell’Oltrepò Pavese: Giovanni Merlino commissario straordinario della Camera di Commercio di Pavia e presidente provinciale di Federalberghi; Francesca Seralvo imprenditrice vitivinicola della Tenuta Mazzolino; Ottavia Giorgi Vimercati di Vistarino imprenditrice vitivinicola dell’omonima cantina; Cristina Cerri Comi imprenditrice vitivinicola della cantina Travaglino; Mario Meazza manager e consulente di grande esperienza; Francesco Mascaro specialista desk Hospitality di Intesa Sanpaolo.
A Pavia ha sede anche la Direzione Agribusiness, il centro di eccellenza del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicato all’agricoltura, per cogliere le enormi potenzialità di uno dei settori produttivi più importanti del Paese promuovendo iniziative e interventi per le transizioni green e digitale, per la competitività per la valorizzazione del capitale umano. La Direzione e la nuova società lavoreranno in sinergia per amplificare interventi e iniziative dedicate.
Mario Cera, presidente Fondazione Banca del Monte di Lombardia, ha commentato: “Ci auguriamo che il territorio, non solo oltrepadano ma della intera provincia di Pavia, apprezzi l’impegno delle due istituzioni e soprattutto che una risorsa come l’Oltrepò, finora trascurata, possa vedere un rilancio dei propri prodotti e degli splendidi paesaggi a livello nazionale”.
Foto in apertura: Cantina di Casteggio, Terre d’Oltrepò