Cicloturismo, volano per lo sviluppo del territorio

di redazione
cicloturismo veneto

Il 27 e 28 marzo al Centro Culturale San Gaetano di Padova il Veneto Bike Forum. Una due giorni di talk e workshop per operatori del settore e appassionati del mondo cicloturismo

Si torna a parlare di cicloturismo con il Veneto Bike Forum | Il cicloturismo: volano per lo sviluppo del territorio che prenderà il via tra il 27 e il 28 marzo al Centro Culturale San Gaetano di Padova.

Una due giorni di talk e workshop per operatori del settore e appassionati del mondo bike destinata a tutti gli imprenditori del turismo in senso ampio del termine. Una kermesse pensata per aiutarli a intercettare il target dei cicloturisti, italiani e esteri, e fare da volano per l’importante indotto economico che il settore genera.

I NUMERI DEL CICLOTURISMO
In effetti il cicloturismo, in termini monetari, muove ogni anno in Italia quasi 4,6 miliardi di euro: nel Nordest questa cifra sfiorava, nel 2021, gli 1,5 miliardi di euro. Nel biennio 2020-21 quest’area infatti è stata la meta preferita per il 32% dei turisti del settore, turisti che spendono in media circa 115 euro al giorno tra pernottamenti, cibi e bevande, divertimenti e così via. Il settore gode di ben 600 mln di euro di fondi del Pnrr destinati e vede gli operatori professionisti profondamente ottimisti se è vero, come indica l’edizione 2022 del rapporto di Banca Ifis sull’Ecosistema della Bicicletta, che 9 imprenditori attivi in questo ambito su 10 scommettono su di una crescita del cicloturismo nel biennio 2022-23.

VENETO PROTAGONISTA SU DUE RUOTE
In questo contesto il Veneto è una regione di punta con quasi ottomila chilometri di percorsi ciclabili censiti. Non solo la nostra Regione giocherà anche in futuro un ruolo di primo piano nel cicloturismo grazie allo sviluppo di ben cinque delle dieci ciclovie nazionali che attraversano il territorio regionale: la Ciclovia Vento, la Ciclovia Sole, quella Adriatica, del Garda e la Ciclovia Trieste-Lignano Sabbiadoro-Venezia.

Un investimento da circa 37 milioni di euro per circa 86 km di ciclovie perfettamente attrezzate quello annunciato dai ministri Governo Draghi ancora a gennaio 2022 per un territorio quello veneto che già ora offre circa 725 percorsi ciclabili, di pianura, di collina e montagna, di lago, mare e laguna, in un’offerta ricchissima e alla portata di tutti. Non solo per un turismo di viaggio ma anche per visite sostenibili e immersive nelle sue città d’arte.

Padova, ad esempio, è la città in Italia con più piste ciclabili in rapporto alla superficie, sono infatti ben 181,7 i chilometri percorribili sulle due ruote visitando tutte le meraviglie dalla città. E le altre città del Veneto, Treviso come Venezia come Verona, Vicenza, ma pure Belluno con i suoi pendii e Rovigo con il parco del Delta del Po e tanto altro ancora, non sono da meno.

PROGRAMMA CON FOCUS VENETO
Il Veneto è la regione più visitata d’Italia, grazie alla presenza di città d’arte, mare, montagna, laghi: come possono quindi i Tour Operator attrarre i cicloturisti e non per offrire loro un’esperienza di qualità nella regione?

Quali sono le strategie per diventare Bike Hotel di successo cogliendo le opportunità offerte dal cicloturismo?

A queste ed altre domande si cercherà di dare delle indicazioni pratiche e operative nella due giorni di lavori moderati da Marco Mazzocchi, giornalista sportivo, e Ludovica Casellati, giornalista e founder di Viagginbici.com, il magazine del turismo sostenibile e di Luxury Bike Hotels.

Durante la prima giornata Pierpaolo Romio, ceo di Girolibero racconterà il valore dell’esperienza nel costruire un’offerta di viaggio unica per i cicloturisti; Silvia Livoni, esperta in marketing territoriale e bike hub spiegherà come diventare una destinazione ideale per i cicloturisti; Angelo Furlan, ex ciclista professionista, parlerà di come la bici porti cultura e innovazione; Patrizio Bof di InfiniteArea e del Bike Hotel The Foscarini racconterà l’importanza dell’accoglienza personalizzata per i cicloturisti; Manuel Vecchiato dell’app Wamii porterà l’innovazione al centro del suo intervento; Mauro Giovanni Viti, della Regione Veneto illustrerà come scoprire il Veneto in bici attraverso le infrastrutture ciclabili della regione; Gianluca Santilli dell’Osservatorio Bike Economy e Pierangelo Soldavini del Sole-24Ore parleranno dell’opportunità di business e sviluppo per il territorio che porta la bike economy; Carmen Gurinov di Viaggiare Curiosi porterà l’esempio delle terme e dei Colli Euganei. Al pomeriggio avranno luogo due workshop: uno dedicato ai tour operator e l’altro ai bike hotel, tenuti rispettivamente da Pierpaolo Romio e Silvia Livoni.

Nella seconda giornata di lavori è prevista la restituzione delle riflessioni e linee strategiche emerse durante i due workshop. Seguirà il talk con Marcello Pertosa di Google che fornirà alcuni suggerimenti su come raggiungere i potenziali clienti; Roberto di Vincenzo di Isnart parlerà della leadership del Veneto nel bike tourism; Filippo Pozzato ex ciclista professionista, racconterà del binomio cicloturismo – eventi; Giuseppe Salinari di WPP Italia darà linee guida su come comunicare al meglio il cicloturismo; Piero Nigrelli di Ancma parlerà del mondo bike in cifre; Ivan Aggazio di Trenitalia illustrerà come il treno possa essere alleato del cicloturista.