Quota 101, una cantina green sui Colli Euganei

di Andrea Guolo

Inaugurata a Torreglia la struttura certificata Casa Clima Wine. Si arricchisce così l’offerta di ospitalità dell’azienda, che già dispone di un B&B nel borgo amato dal poeta Francesco Petrarca

I Colli Euganei meritano una visita. In questo territorio di origine vulcanica, i wine lovers possono scoprire cantine con panorami mozzafiato, alcuni dei quali sono stati già raccontati nelle pagine di Italianwinetour.info. Da oggi, c’è una nuova struttura che è stata realizzata secondo i criteri della sostenibilità, tanto da meritare la certificazione Casa Clima Wine. È un luogo pensato per il benessere sia di chi ci lavora, sia di chi lo visita. Si tratta di Quota 101.

Roberto Gardina

VINI BIO, APPROCCIO ECO

Nel 2011, l’imprenditore dell’edilizia Roberto Gardina decise di investire nel comune di Torreglia, acquistando un’azienda agricola, diversificando la propria attività e avviando la produzione vitivinicola, affiancato dalla moglie Natalia e dalle figlie Silvia e Roberta. Alla prima acquisizione se ne è poi aggiunta una seconda, in località Baone, per potenziare la produzione di vini da vitigni internazionali, perché la zona di Torreglia è più vocata alla coltivazione di uve a bacca bianca mentre quella di Baone, esposta a sud, è ideale per vitigni come Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
Fin dall’inizio – racconta l’imprenditore – abbiamo operato partendo da un profondo rispetto per l’ambiente e per una terra per noi nuova, essendo originari di Rovigo. Siamo entrati con entusiasmo e con la volontà di essere sostenibili, eliminando fin da subito l’utilizzo di diserbanti e ottenendo prima la certificazione Biodiversity Friend e poi, dal 2018, quella di prodotto da agricoltura biologica”.
Nel momento in cui è aumentata la produzione, constatando l’impossibilità di gestire il tutto nella vecchia cantina ipogea, per Quota 101 (il nome deriva dall’altitudine dell’azienda) è arrivato il momento di realizzare una nuova struttura, con tutte le accortezze del caso perché i Colli Euganei sono un parco regionale e quella di Torreglia è un’area classificata di particolare interesse ambientale, con due edifici di valore storico in prossimità come Villa dei Vescovi a sud e come l’abbazia di Praglia a nordest.

Veduta dei Colli Euganei

CANTINA IN ARMONIA CON IL PAESAGGIO

Il progetto della cantina è stato sviluppato dall’architetto Fiorenza degli Esposti e ideato con l’idea di creare un’armonia tra costruzione e paesaggio. Il rivestimento della struttura è in larice naturale. “Questo materiale non si pone come elemento di rottura: cambia nel tempo ed entra sempre più in armonia con il paesaggio dei Colli Euganei”, commenta la progettista. Inoltre, la cantina è dotata di un impianto fotovoltaico da 50 kw che fa risparmiare decine di tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Il piano superiore è dotato di uno spazio ideato per gli appassimenti e destinato, nel periodo di riposo, agli eventi e alle degustazioni.
L’aspetto fondamentale è stato quello di costruire una cantina in legno con la tecnologia X-Lam. L’azienda si è preoccupata di curare l’isolamento termico e gli aspetti di fono-assorbimento nel locale di accoglienza, utilizzando fonti rinnovabili attraverso un impianto fotovoltaico e preferendo illuminazione ad alta efficienza” ha commentato Mariadonata Bancher, architetto di CasaClima Wine. E poi c’è un valore aggiunto che non si vede: il concetto di invarianza idraulica. Gardina ha realizzato una serie di vasche sotterranee per la raccolta dell’acqua piovana, che poi viene rilasciata gradualmente nell’ambiente circostante. In questo modo, qualora le precipitazioni fossero di carattere eccezionale, le vasche ne rallentano l’impatto e operano come forma di prevenzione rispetto al rischio di un dissesto idrogeologico. A completare il tutto ci pensano le tecniche di coibentazione, con l’utilizzo di materiali che permettono, in caso di black out, di mantenere inalterate fino a 12 ore le condizioni climatiche interne, e quelle di isolamento acustico, che rendono gli ambienti destinati all’accoglienza particolarmente piacevoli, senza forme di inquinamento acustico.

Da sinistra, Silvia e Roberta Gardina

VISITE SU MISURA

La visita di Quota 101 inizia dalla zona di accoglienza posizionata sotto il portico del wine shop, uno spazio che viene anche utilizzato per i tasting e con una vista panoramica in uno dei punti più instagrammabili di tutto il comprensorio euganeo, tra le caratteristiche forme coniche (erano vulcani…) delle colline e l’armonia del paesaggio vitato. Seguono la visita nella nuova cantina e un passaggio nella parte pre-esistente e ipogea, oggi adibita a barricaia.
La nostra – racconta il responsabile del marketing e dell’accoglienza, Andrea Monicoè un’accoglienza disegnata su misura per soddisfare le aspettative dei nostri visitatori. La base di tutto è comprendere cosa vogliano approfondire della nostra realtà. Non facciamo aperitivi e non ci limitiamo alla vendita di un calice di vino, per rispetto dei ristoratori e delle enoteche locali. A chi ci viene a trovare per degustare un calice, consigliamo sempre di visitare l’Enoteca di Strada del vino Colli Euganei, dove possono trovare tutta l’offerta del territorio”.
Le visite sono effettuabili su prenotazione dal martedì al sabato, e tra le formule offerte suggeriamo il pacchetto Postcard 101: comprende un percorso a piedi nei luoghi della tenuta, la visita ai vigneti e alla cantina, la degustazione guidata dei vini e l’assaggio dell’olio extravergine oliva. Il tutto accompagnato da un piccolo spuntino con prodotti della tradizione gastronomica del territorio. Da non perdere, nel mese di giugno, la cena in vigna che è acquistabile attraverso la Strada del vino.

Bed & Wine Quota 101 ad Arquà Petrarca

DORMIRE NEL PAESE DEL POETA

Per chi vuole godersi i Colli Euganei per più di un giorno, Quota 101 mette a disposizione il proprio B&B, Bed & Wine Quota 101, in un luogo magico. Siamo ad Arquà Petrarca, laddove il grande poeta Francesco Petrarca trascorse gli ultimi anni della sua vita dedicandosi al Canzoniere, agli affetti familiari e… a una gatta che era entrata nel suo cuore tanto quanto l’amata Laura. Nel centro di questo borgo, adiacente all’enoristorante Ser Petracco – dove troverete un’ottima selezione di vini e degusterete eccellenti piatti, su tutti il risotto di carciofi che ha superato anche la difficile prova del pairing con il Manzoni bianco di Quota 101 – ci sono i quattro appartamenti ricavati all’interno di un immobile in pietra, risalente al 1400.
Le camere prendono il nome dai vini della cantina: Gelso di Lapo, Fior d’Arancio, Ortone, Poggio Ameno. Il recupero è stato effettuato in linea con i principi della famiglia Gardina: travi in legno, materiali naturali, saponi bio con packaging ecosostenibile. Questa soluzione, prenotabile online anche tramite booking.com (prezzo attuale di poco superiore ai 100 euro a notte, con un minimo richiesto di due notti), è ideale per chi vuole immergersi nell’atmosfera dei Colli, organizzare delle ciclo-escursioni tra strade e piste ciclabili e soprattutto per chi vuole approfondire la conoscenza del Petrarca, visitandone la casa e la tomba che si trova sul sagrato della chiesa di Santa Maria Assunta.

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