Vendemmia o piscina? Il dubbio amletico de I Tamasotti

di Andrea Guolo

In Valpolicella, un agriturismo con cantina offre la partecipazione alla raccolta delle uve. In alternativa: spa, idromassaggio, escursioni

Il periodo della vendemmia è uno dei momenti di punta della stagione enoturistica. Ed è certamente un buon motivo per spingersi in Valpolicella, dove il clima a settembre e ottobre è ideale per organizzare escursioni, leisure e anche un po’ di sano lavoro in vigna.

LAVORO E RELAX

L’esperienza della raccolta delle uve fa parte dell’offerta de I Tamasotti, agriturismo con cantina dove si può ammirare, nei mesi più freddi, l’appassimento delle uve come si faceva un tempo, al naturale, sotto il porticato e non nel fruttaio. Da queste uve nascerà l’Amarone della Valpolicella Docg, il re dei grandi rossi veronesi, poi destinato a un lungo affinamento nella barricaia aziendale, che poi è l’ultima novità introdotta e realizzata all’interno della struttura. Ma raccogliere le uve, soprattutto nelle giornate ancora calde di inizio settembre, può risultare un’impresa faticosa… E per questo, nell’agriturismo, ci sono diversi modi di dedicarsi al relax dopo lo sforzo intenso del mattino. Qualche esempio? Terrazza solarium, piscina con idromassaggio aperta anche nei mesi invernali (è riscaldata…), bici da spinning, area relax. “Le mogli in vasca, i mariti a vendemmiare: questo è il trend” ci raccontano in azienda. A ognuno il suo… E mentre gli uomini si impegnano duramente tornando ai ritmi della terra e della collina, le signore osservano dalla piscina, degustando Amarone o Ripasso. O magari accade il contrario? Provare per credere…

Lavoro in vigna a I Tamasotti

FILIERA INTERNA

L’agriturismo offre sei camere matrimoniali, al prezzo medio di 160 euro a notte che comprende l’utilizzo della struttura intera (con Spa, piscina e idromassaggio), la visita in cantina, la degustazione e la colazione. È inoltre possibile cenare all’interno dell’agriturismo dove opera un ristorante da filiera interna, con allevamento di pollame, oche, apicoltura, orto con verdure di stagione e naturalmente il vino. Il piatto icona de I Tamasotti è il pollo cotto nel tegame di rame. Lo ha anche degustato il grande chef Bruno Barbieri, che ha frequentato l’agriturismo per registrare una puntata della trasmissione cult 4 Hotel e ha commentato così l’esperienza: “L’orto, le galline con le uova fresche, l’idromassaggio a sfioro sui vigneti e la cucina genuina ti regalano una sensazione di immediato benessere”. E se lo ha detto lui…

Il mitico pollo da filiera interna

SEI TOUR FONDAMENTALI

I Tamasotti è un’ottima base di partenza per tante belle escursioni. Le imperdibili? Seguiamo i consigli della proprietà… 1) In Lessinia con le biciclette a pedalata assistita, un must per scoprire un territorio di montagna dove regna la biodiversità. 2) A Malga Faggioli (Erbezzo) per scoprire i formaggi di capra presenti anche all’interno dell’agriturismo e serviti durante la colazione. 3) La romanticissima Borghetto sul Mincio, un posto da cartolina dove è bello pranzare lungo le acque del fiume che nasce dal Garda. 4) A Soave, terra di grandi vini e di antica storia, come si può intuire osservando le mura del castello perfettamente conservate. 5) A Malga Vazzo, a Velo Veronese, per degustare i formaggi a pasta cruda e anche l’eccellente burro utilizzato all’interno de I Tamasotti. 6) L’intero giro delle malghe in Lessinia, da compiere a piedi, con la bicicletta o e-bike e, d’inverno, con gli sci da fondo. Consigliatissima, a pranzo, una sosta al ristorante e chiosco Parparo Vecchio dove, secondo I Tamasotti, preparano gli gnocchi di malga più buoni del territorio.

Vista colline da I Tamasotti