Vendemmia in treno, cresce il nuovo trend (+24%) dei wine lovers

di redazione

Secondo i dati di Trainline, le città del vino italiane hanno registrato un incremento a doppia cifra verso le destinazioni enologiche italiane: +24% Roma–Orvieto, +23% Verona–San Bonifacio, +21% Roma–Frascati e +16% Venezia–Conegliano a settembre

Che sia in bici, a piedi o in treno, l’importante è lasciare a casa la macchina per godersi l’esperienza tra i vigneti senza stress e senza rischio-patente. Se questo principio vale sempre durante l’anno, nei mesi della vendemmia vale ancora di più. E infatti i dati mostrano che il trend del mezzo alternativo di locomozione rispetto all’automobile sta crescendo in maniera costante.

Secondo i dati di Trainline, piattaforma leader per la prenotazione di viaggi in treno e pullman, a settembre le rotte ferroviarie verso le città del vino hanno registrato un marcato incremento di passeggeri, con migliaia di italiani che hanno scelto il treno per vivere degustazioni, feste del vino e gite tra i filari.

Grazie a collegamenti rapidi, prezzi accessibili e la possibilità di prenotare tutto in un’unica app, sempre più viaggiatori scelgono il treno per vivere l’esperienza della Vendemmia, dalle gite spontanee del pomeriggio ai weekend di degustazione.

A settembre 2025, la tratta Roma-Orvieto ha visto un incremento dei passeggeri che, con un prezzo di spesa medio di €12, in appena piú di un’ora si può raggiungere il cuore dell’Umbria per un pomeriggio di degustazioni e festival del vino. La Verona-San Bonifacio ha registrato un incremento pari a +23% di passeggeri, viaggio di meno di 30 minuti al costo medio di €4, perfetto per un assaggio di Soave.

Anche la Roma-Frascati ha riportato un +21% di incremento passeggeri: mezz’ora di treno per una media di soli €3 e ci si ritrova immersi nella tradizione vinicola romana. La Venezia-Conegliano, porta d’accesso alle colline del Prosecco, ha segnato un +16% di passenger uplift (biglietto medio €7), mentre la Bologna-Imola ha visto un +10% di passenger uplift con viaggi a circa €5, ideali per una gita veloce tra le colline emiliane.

Questi dati raccontato una tendenza chiara, sempre più italiani scelgono il treno per vivere la stagione del vino in modo semplice e sostenibile. Ma la vendemmia non è ancora finita, un’occasione per partecipare ai festival del vino e brindare tra i filari dorati. E con i collegamenti diretti di treno e bus, si arriva fino alla porta della propria esperienza di degustazione.