L’ospitalità di Pio Cesare prevede da quest’anno una nuova degustazione tematica, legata a un particolare terroir tra i vigneti di proprietà
Per chi visita Alba, fare tappa da Pio Cesare è sostanzialmente obbligatorio. Si tratta di una cantina unica perché si trova esattamente nel centro della capitale delle Langhe ed è costruita sulle mura romane, antiche di oltre duemila anni. La proprietà aziendale è di 70 ettari di vigneti distribuiti nei diversi comuni delle denominazioni di Barolo e Barbaresco, in esposizioni di particolare pregio. E la visita, con le degustazioni desiderate dai wine lovers, si può organizzare in autonomia, solo su appuntamento, dal lunedì al sabato mattina, contattando il numero di telefono aziendale (0173 440386) o attraverso mail.
Federica Boffa Pio, esponente di quinta generazione dell’azienda fondata nel 1881 da Cesare Pio, racconta così l’esperienza offerta ai visitatori. “È un momento unico, non scindibile, che prevede la visita alla nostra cantina storica, unica in centro ad Alba, seguita dalla degustazione dei nostri vini. I visitatori hanno la possibilità di scegliere tra 4 tipologie di degustazione “tematiche” che includono l’opportunità anche di degustare annate “storiche” che arrivano dalla nostra cantina di famiglia. Le visite sono solo su appuntamento, dal lunedì al sabato mattina, con la presenza di una persona dedicata a seguire tutta l’esperienza”.

Vigneti di proprietà in Langa
LA NOVITÀ TERROIR: IL BRICCO
La novità del 2025 è l’introduzione di una tipologia di degustazione “tematica”, legata ad un particolare terroir tra i vigneti di proprietà, per far comprendere quanto la “diversità” dei terroir sia proprio la chiave di lettura del territorio e quanto il terroir stesso sia davvero protagonista, qualsiasi tipologia di vitigno venga utilizzato. “Al momento – precisa Federica Pio – abbiamo disponibile la degustazione ‘Terroir: Il Bricco’ che prevede un approfondimento sul vigneto Bricco di Treiso, nella zona del Barbaresco, il nostro primo vigneto acquisito di proprietà caratterizzato da un’altitudine molto elevata e un microclima molto particolare, terroir che la nostra famiglia interpreta con diversi vitigni. In questa degustazione si può per esempio assaggiare lo Chardonnay Piodilei che proviene in larga parte da questa vigna, oppure il nostro Rosè a base Nebbiolo, il nostro Sauvignon Blanc ed infine i nostri 2 Barbaresco, il “Pio” (prodotto dall’assemblaggio di 4 vigneti, in cui Il Bricco è il protagonista) ed infine il Barbaresco Il Bricco, con anche una piccola verticale. In generale, nelle nostre degustazioni il Nebbiolo è sempre presente ma non oscura altri importantissimi vitigni”.

Federica Boffa Pio (credit A. Prochietto)
ARRIVA L’AUTUNNO DEL TARTUFO
Alba e le Langhe sono senza dubbio uno dei punti di riferimento nazionali e internazionali per l’accoglienza in cantina, e il periodo autunnale che si sta aprendo rappresenta il picco annuale per le visite nelle aziende del vino. “L’enoturismo da anni nella nostra regione è in crescita. Nel 2025, fino ad oggi, abbiamo registrato un leggero calo di presenze ma la qualità degli acquisti in cantina è stata molto soddisfacente. Tuttavia, manca ancora la seconda parte dell’anno, che per la nostra zona rappresenta il momento più ‘intenso’ con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che si aprirà a fine Settembre fino a metà Dicembre. Tutto è ancora da scoprire”, assicura Federica Pio.

