A Riparbella (Pisa) l’azienda dei fratelli Nuti organizza eventi conviviali e visite guidate in una proprietà dove l’arte è di casa, in attesa del “Parco dell’Umanità” che sta per essere realizzato al suo interno
Un sito etrusco del VII secolo a.C. è la sede di una cantina legata all’arte e al territorio. Siamo in provincia di Pisa, località Riparbella, vicino alla spiaggia di Marina di Cecina e sulla strada per Volterra. La cantina si chiama La Regola ed è un posto fantastico per tutte le stagioni, compresa l’estate, compreso il mese di agosto quando si festeggia la notte di San Lorenzo e il programma degli eventi prevede la serata del 10 per Calici di Stelle con degustazione di vino bio, cena a buffet con visita in cantina e a seguire un concerto jazz. C’è poi il giovedì 17 con la caccia al tesoro tra la cantina e il paese di Riparbella (Caccia al vino) e quella del giovedì successivo, 24 agosto, con la degustazione di vini bio, cena a buffet e dj set.
L’ARTE DI STEFANO TONELLI
I fratelli Flavio e Luca Nuti sono i proprietari di questa cantina, la cui fama è legata ai vini dai vitigni internazionali che, si sa, in Costa Toscana hanno trovato un perfetto habitat e in particolare nella provincia di Pisa offrono eccellenti risultati (basti pensare ai traguardi raggiunti con il Cabernet Franc dai produttori locali). Ma non c’è solo il Cabernet Franc o l’Igt Toscana La Regola: tra i vini prodotti in azienda, ci è piaciuta moltissimo l’Eccezione, nome appropriato perché si tratta di un metodo classico che nasce per sfidare il tempo. In cantina opera l’enologo di casa, Edoardo Crecchi, con la consulenza di quello esterno che è Luca Rettondini. Ma il primo nome che viene citato da Flavio Nuti, durante la mia visita, è quello di un artista. Si chiama Stefano Tonelli e le sue opere sono disseminate ovunque: in cantina, tra i vigneti e in barricaia dove ha realizzato una sorta di danza cosmica tra figure danzanti, piccoli esseri laboriosi e monadi a forma di pesci. “La gente visita questa cantina che perché ha una struttura intrinseca fatta di elementi d’arte. Si parla di vino attraverso l’arte contemporanea e attraverso la storia del luogo, che è una storia antica, risalente al popolo degli etruschi e alla loro cultura enoica”, ci racconta Nuti. “Noi offriamo un percorso di visita attraverso questi elementi, ricordando l’antichità e l’umanità che caratterizza questo luogo”. E La Regola è anche un precursore dello sviluppo vitivinicolo della valle del fiume Cecina perché nasce nel 1990, ben 15 anni prima dell’arrivo dei Lunelli che oggi sono presenti con Casale Podernovo a Terricciola. “Siamo gli ‘storici’ di un territorio che ha attratto grandi nomi e sta crescendo molto in termini di accoglienza e strutture ricettive, in un paese che conta 1.500 abitanti durante l’inverno e arriva a 10mila d’estate”, rimarca Nuti.

Da sinistra, Luca e Flavio Nuti
DORMIRE IN UNA VILLA PADRONALE
La Regola è sempre aperta per le visite e le degustazioni, disponendo anche di uno spazio attrezzato per l’accoglienza, i tasting e gli acquisti dei suoi vini. Si tratta di un’azienda enoturistica a tutti gli effetti, ma i Nuti non hanno voluto sconfinare nel pernottamento, per il quale si appoggiano a una vicina struttura ben attrezzata con tanto di ristorante, spa e piscina: San Martino Country Resort, dove si può scegliere tra la storica Villa Padronale, dove ogni stanza conserva affreschi e arredi del XIX secolo, e Il Cigliere, struttura più recente dallo stile toscano contemporaneo con accesso diretto alla Spa. Tra i nuovi progetti in cantiere da La Regola c’è il “Parco dell’umanità”, che sarà realizzato all’interno della proprietà e verrà concepito come una sorta di agorà destinata a ospitare spettacoli e altre attività culturale. “Speriamo di poterla ultimare entro l’anno o al massimo con l’inizio del 2026”, precisa il fondatore.

Esterno della cantina
LA VERTICALE DI CABERNET FRANC
Le visite in cantina sono prenotabili direttamente dal sito e prevedono diverse formule. La più semplice ed economica (a partire da 15 euro a persona) prevede una degustazione di 4 vini bio, come tutti i vini prodotti a La Regola. Con 20 euro c’è la visita alla cantina artistica, ma attenzione che questa formula non comprende le degustazioni: per unire visita e degustazione, il prezzo parte da 35 euro a persona. E poi si sale fino ad arrivare a 70 euro per la Grand Cru Experience e ai 100 euro per la focalizzazione verticale sul Cabernet Franc che è presenza ormai stabile tra i “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso. Ma le esperienze da non perdere, a La Regola, sono gli eventi all’aria aperta, le cene estive, i picnic con musica con le degustazioni dei prodotti del territorio. Insomma, da non perdere sono le situazioni da vivere insieme alla famiglia, agli amici e agli altri wine lovers. Quei momenti conviviali di cui il vino è parte integrante, fin dai tempi degli Etruschi.

Il Maestro Tonelli al lavoro

