Hotel tra i vigneti, gli “imperdibili” secondo Guida Michelin

di Andrea Guolo

Un servizio sul sito della “Rossa” seleziona sedici strutture nel mondo. L’Italia è rappresentata da due alberghi in Toscana, uno del Veneto e uno del Trentino

Una selezione di sedici hotel in quattro Paesi europei: Italia, Francia, Spagna e Portogallo. Le “imperdibili” soluzioni di pernottamento tra i vigneti sono state scelte da Guida Michelin, nel suo sito, in un servizio dedicato in particolare ai passi in avanti compiuti dal Portogallo. “La produzione vinicola e, per estensione, l’enoturismo europei sono storicamente dominati da tre grandi Paesi. Ma nel dinamico settore dell’offerta alberghiera legata alle aziende vinicole, un nuovo protagonista sta iniziando ad attirare l’attenzione degli appassionati”, si legge nella parte introduttiva del servizio. Come ogni selezione, quella di Michelin può essere considerata discutibile, perché quattro sole strutture in una realtà complessa e variegata come quella italiana appaiono insufficienti, soprattutto se si esclude del tutto il sud e in particolare la Sicilia, già incredibilmente dimenticata a suo tempo da Lonely Planet tra le regioni della pubblicazione Wine Trails (dove invece venne inserita la Sardegna). Ad ogni modo, ecco quali sono le quattro soluzioni alberghiere preferite da Michelin in Italia.

LAKE SPA HOTEL SEELEITEN, CALDARO (BOLZANO)

In Alto Adige, sulle sponde del lago di Caldaro, questo hotel si trova in una spettacolare valle vinicola circondata da ogni lato da cime montuose. Naturalmente, i vigneti non sono un semplice elemento decorativo: il Seeleiten vi offre infatti l’opportunità di gustare i vini della sua cantina.

Foto dal sito dell’hotel

CONTI DI SAN BONIFACIO, GAVORRANO (GROSSETO)

Una cascina con sette camere splendidamente ristrutturata, che sorge su una collina circondata da decine di ettari di vigneti, oliveti e boschi, nell’ondulato paesaggio toscano. Ovviamente, il cibo è una componente essenziale dell’esperienza. Il vino e l’olio d’oliva prodotti sul posto si sono guadagnati una reputazione che va ben oltre i confini dell’hotel e molti degli ingredienti per i pasti sono coltivati nella proprietà.

Foto dal sito dell’hotel

CASTELLO BANFI, IL BORGO, MONTALCINO (SIENA)

Immancabile in una selezione dei top nazionali, Castello Banfi il Borgo è un boutique hotel di 14 camere che occupa solo parte di questo complesso eretto su una collina. Il castello è la sede dell’azienda vinicola toscana, mentre il borgo adiacente è stato trasformato in albergo diffuso. Il vigneto scende dolcemente dalla fortezza verso la valle circostante.

Foto dal sito dell’hotel

VIVERE SUITES AND ROOMS, ARCO DI TRENTO

Sei semplici suite in stile modernista – quattro con cucina e due senza – costituiscono l’intera offerta di Vivere e sono una perfetta dimostrazione del più elegante lusso italiano contemporaneo. La struttura è una cantina riconvertita in hotel, in cui viene ancora servito vino prodotto da uve coltivate nei vigneti della proprietà. A pochi minuti vi aspettano i panorami del lago di Garda, mentre tutt’intorno le Alpi fanno capolino.

Foto dal sito dell’hotel