Arte e vino, binomio ormai consolidato ma privo di un evento nazionale che fosse in grado di valorizzare il patrimonio artistico acquisito dalle molte cantine che hanno investito in opere artistiche e in collaborazioni con creativi, designer e artisti concettuali. Da oggi cambia tutto perché, grazie alla collaborazione tra Università di Verona e Bam Strategie Culturali, nasce un evento di rete che prende il nome di: MetodoContemporaneo, Itinerari diffusi tra arti, vino e paesaggio.
Oggi e domani (17-18 ottobre), 14 cantine, dal Trentino alla Sicilia, aprono le porte al pubblico con visite guidate ed esperienze gratuite, alla scoperta del territorio e del patrimonio artistico legato al paesaggio vitivinicolo.
Le cantine protagoniste dell’evento sono Alois Lageder (BZ), Ca’ del Bosco (BS), Castello di Ama (SI), Castello di Perno (CN), Feudi di San Gregorio (AV), Fontanafredda e Fondazione Mirafiore (CN), La Raia (AL), Lungarotti (PG), Ottella (VR), Planeta (AG), Rocca di Frassinello (GR), Tenuta CastelGiocondo – Frescobaldi (SI), Tenute Lunelli – Carapace di Castelbuono (PG), Vigne Museum (UD).
In un mosaico di esperienze condivise, ogni realtà proporrà un’attività ideata per coinvolgere il pubblico di enoturisti, appassionati d’arte ma anche operatori del settore, con attenzione particolare alle comunità locali, offrendo visite guidate ed esperienze gratuite (su prenotazione) che mettono in dialogo tradizione vitivinicola e patrimonio artistico-culturale.
Immagine in apertura: Remo Salvadori, Fondazione La Raia, Novi Ligure (AL), Courtesy Fondazione La Raia, Ph. Agostino Osioeg capita

