Casauria, in Abruzzo c’è una terza Docg

La denominazione del Montepulciano interessa 18 comuni della provincia di Pescara. Il piano operativo per la valorizzazione del territorio include la creazione della Strada della Casauria

di redazione

L’Abruzzo festeggia la nuova Docg Casauria. Come pubblicato da Vinonews24, l’11 novembre 2025 è stato ufficializzato in Gazzetta Europea il riconoscimento della terza denominazione di origine controllata e garantita della regione dedicata al Montepulciano.

La denominazione interessa 18 comuni della provincia di Pescara: l’intero territorio di Bolognano, Castiglione a Casauria, Cugnoli, Pietranico, Scafa, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Torre dei Passeri e Turrivalignani, oltre a porzioni di Alanno, Bussi sul Tirino, Brittoli, Corvara, Lettomanoppello, Manoppello, Pescosansonesco, Popoli, Serramonacesca e Tocco da Casauria. Il territorio deve il nome all’Abbazia di San Clemente a Casauria, edificata nell’871 per volere dell’imperatore Ludovico II.

La presentazione ufficiale della nuova denominazione è avvenuta a L’Aquila durante la Fiera del Tartufo, alla presenza del vicepresidente e assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, che ha definito il riconoscimento “una tappa fondamentale per la viticoltura abruzzese, con importanti risvolti per l’economia locale e l’attrattività turistica”.

Il piano operativo per la valorizzazione del territorio include la creazione della Strada della Casauria, un percorso enoturistico che collegherà le cantine con i siti di interesse storico come i palmenti di pietra di Pietranico, antiche vasche scavate nella roccia utilizzate per la vinificazione già in epoca romana. Prevista anche l’installazione di panchine panoramiche giganti e un programma di formazione per la filiera horeca.

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