Il borgo toscano si trasforma in chiave contemporanea e guarda a un nuovo tipo di turismo
Riparbella è un borgo sulle colline pisane, nei pressi di Volterra, che sta cambiando aspetto grazie alla street art. Sabato 5 e domenica 6 ottobre ci sarà un weekend di festa per celebrare il nuovo volto del paese con i big dell’arte urbana, le istituzioni, i produttori di vino, musica e food della tradizione. Si tratta del festival La Collina della Fiabe, voluto e promosso dal Comune di Riparbella e realizzato grazie a Start Attitude e al curatore Gian Guido Grassi.
Dopo settimane di ascolto del territorio e incontri con gli artisti, il borgo è pronto ad alzare il sipario sul suo nuovo volto. Sei i murales di grandi dimensioni, dipinti da altrettante star dell’arte urbana a livello internazionale, che si vanno ad aggiungere a due opere realizzate in precedenza (“La Gioia” in Via di Piazzetta-Piazza della Madonna e “Universo Riparbella” in via della Noce).
La Collina delle Fiabe non si ferma allo storico centro, ma si allarga alle cantine del territorio: cinque le realtà che hanno aderito al festival ospitando un’opera di arte contemporanea. Quercialuce con l’allestimento di sculture in ceramica e neon a cura di Simone Guideri; Caiarossa con l’installazione di Muz (una pittura murales in rilievo) e quella di Enrico Bani su carta; La Cava con bandiera e sculture in ceramica e bronzo realizzati da Gio Pistone; Prima Pietra con la pittura su casse di legno di Zed1.
Durante il weekend del festival sarà possibile partecipare a visite guidate sul territorio e nelle cantine coinvolte, incontrando gli artisti ancora all’opera sugli ultimi dettagli e partecipando ai concerti davanti ai murales.