L’ospitalità a Villa Gradoni inizia negli anni Novanta, quando la struttura in Franciacorta apre le porte agli ospiti con i suoi primi 6 appartamenti. Oggi ospita Villa Gradoni Charme & Nature, vanta 22 appartamenti ricavati dalle antiche abitazioni dei contadini. Due piscine, giardini, aree barbecue, percorsi naturalistici e esperienze pensate anche per famiglie con bambini, vicinanza con il Lago d’Iseo e con le principali città d’arte delineano un’offerta che combina natura, storia e comfort contemporaneo.
Questa mossa da veri pionieri è alla base del premio Enoturismo e Ospitalità 2026 assegnato da Guida Viniplus 2026 di Ais Lombardia a Villa Franciacorta, la cantina di Monticelli Brusati della famiglia Bianchi/Pizziol che ha avviato l’investimento e realizzato uno dei primi wine relais in Franciacorta. All’epoca, quando il padre Alessandro e la figlia Roberta decisero di trasformare la villa in chiave hospitality, c’era solo l’azienda agricola con produzione vitivinicola. “L’enoturismo non era un trend ma c’era un forte desiderio da parte nostra, mia e di mio padre, di aprire il nostro borgo all’accoglienza e così iniziammo questa avventura”, sottolinea Roberta Bianchi, che, affiancata dal marito Paolo e ai figli Alessio e Matteo conduce l’attività di Villa Franciacorta.
Villa Franciacorta è un borgo del Cinquecento splendidamente recuperato, una cantina ipogea integrata nel paesaggio, 22 appartamenti finemente restaurati da vecchi alloggi dei contadini, un ristorante a valorizzare la cultura dell’accoglienza. “Crediamo – aggiunge Roberta Bianchi – sia fondamentale far entrare i visitatori nella nostra realtà, far capire la filosofia produttiva, il lavoro e l’attenzione meticolosa che richiedono ogni giorno, non sentendosi mai arrivati. A chi c’era prima di noi il merito del lavoro e della visione, a noi lo stimolo nel migliorare ciò che è stato avviato, mentre alle future generazioni il compito di proiettare la Franciacorta verso il futuro. Questo premio è il riconoscimento di un impegno quotidiano volto custodire e trasmettere l’anima della Franciacorta, offrendo un’esperienza vera, rispettosa delle radici e capace di parlare a chi arriva da vicino e da lontano”.

Nel cuore del borgo, nelle antiche scuderie, sorge poi Éla, Osteria in Villa: un luogo dalla forte identità, dove cucina e accoglienza diventano un’estensione dei valori di Villa Franciacorta. Qui la cucina unisce tradizione bresciana, ingredienti a km 0 e interpretazioni contemporanee. Risotti, punta ripiena, verdure coltivate nei campi della Franciacorta, pesci del lago, formaggi di malga: ogni piatto è pensato per dialogare con i Millesimati di Villa Franciacorta.
La produzione vitivinicola di Villa Franciacorta è guidata da una filosofia chiara: solo uve di proprietà, solo millesimati, solo lieviti autoctoni selezionati e brevettati, metodo artigianale con remuage esclusivamente manuale, solo viticoltura biologica, certificazione ISO 14001. Tutte scelte fortemente identitarie che nascono dall’idea che “Franciacorta non sia una bandiera da sventolare, ma un credo”. La produzione avviene nelle splendide cantine ipogee caratterizzate da un susseguirsi di gallerie sotterranee, dove riposano circa un milione di bottiglie in attesa, un giorno, di meritarsi potersi fregiare del millesimo di Villa Franciacorta.

