La cantina del Lambrusco metodo classico apre le porte ai wine lovers nella sua sede avveniristica situata nelle campagne tra Modena e Mantova
Una cena in mezzo alla natura, in un territorio tutto da scoprire situato tra le province di Modena, Mantova e Bologna. Cantina Ventiventi che apre le sue porte con una proposta autentica, fatta di vino, territorio e accoglienza, che racconta lo stile unico di questa giovane realtà.
Da giovedì a sabato, la cantina apre le porte a chi desidera vivere un momento unico nel cuore della campagna modenese, con la possibilità di cenare direttamente in cantina, immersi nei vigneti e nella luce calda delle sere d’estate.
È questo il cuore della proposta che racconta lo stile VentiVenti, un’idea semplice ma distintiva: accoglienza informale, qualità, attenzione al dettaglio e un forte legame con il territorio. A rendere tutto ancora più speciale, il protagonista indiscusso: il Lambrusco, vino rosso per tradizione ma, da Ventiventi, declinato in Metodo Classico da scoprire, particolarmente piacevoli nei mesi estivi, e capaci di accompagnare ogni piatto con personalità ed equilibrio.
Il weekend diventa appuntamento ricorrente facente parte della filosofia della cantina: creare un luogo dove il vino si vive, non solo si degusta. Sedersi a tavola da VentiVenti significa scoprire una cucina stagionale pensata per valorizzare i vini in carta, condividere un momento autentico tra amici o in coppia, e godersi il paesaggio che circonda la tenuta, tra filari, profumi e cieli aperti.
Ventiventi nasce nel 2014 con l’acquisizione di 70 ettari di proprietà, di cui 30 vitati, e la cantina. La prima vendemmia del 2018 rappresenta il frutto di anni di attesa e lavoro, ma è solo l’inizio. La vera svolta arriva nel 2020, l’anno che non a caso dà il nome alla cantina. Con la commercializzazione ufficiale dei primi vini, Ventiventi fa il suo ingresso sul mercato e inizia a farsi strada in un settore competitivo e in continua evoluzione. La scelta del Metodo Classico, l’impegno verso la sostenibilità e l’attenzione maniacale alla qualità si rivelano la chiave per distinguersi. L’approccio basato sulla valorizzazione dei vitigni locali, come il Lambrusco Salamino di Santa Croce, il Sorbara, l’Ancellotta e il Pignoletto, troviamo varietà internazionali come il Chardonnay, Pinot Bianco, Cabernet Sauvignon e Traminer. Oggi, la produzione conta oltre 66.000 bottiglie tra Metodo Classico, Charmat e vini fermi. L’azienda è associata a Fivi (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti).
“Il nostro progetto si distingue perché rappresenta la sintesi di tre visioni e di tre approcci differenti. Lavorare come fratelli non è sempre semplice, ma proprio in questa complessità troviamo la nostra forza”, raccontano i fratelli Razzaboni, Andrea, Riccardo e Tommaso. L’entusiasmo per la sfida si riflette nell’intera filosofia produttiva, che vede nell’approccio giovane, dinamico e familiare un valore aggiunto capace di tradursi in proposte di mercato uniche.
Per prenotare, è sufficiente telefonare in azienda: +39 344 0330771.