Quattro percorsi per il personal tasting di Le Monde

di redazione

In provincia di Pordenone, l’azienda famosa per il Pinot bianco organizza degustazioni su misura e prepara l’apertura del wine shop

Degustazioni su misura, con diversi progetti in fase di realizzazione per rafforzare l’accoglienza in azienda. Le Monde, cantina con sede a Prata di Pordenone, esce dal mainstream del “prosecchismo” per puntare su un’ampio ventaglio di etichette, in particolare il suo Pinot bianco doc che ha conquistato per ben dieci volte i “tre bicchieri” della guida Gambero Rosso. E rinnova il proprio impegno nell’enoturismo, attraverso esperienze di degustazione costruite per entrare in sintonia con il paesaggio e i ritmi della natura.

L’esperienza enoturistica di Le Monde si articola in quattro percorsi di degustazione:

• Espressioni friulane – degustazione guidata di 3 vini.

• Cinque Sensi – degustazione guidata di 5 vini.

• Espressioni premium – degustazione guidata di 3 vini con assaggi di formaggi e salumi locali.

• Cinque sensi premium – degustazione guidata di 5 vini con assaggi di formaggi e salumi locali.

I prezzi partono da 21 euro a persona (Espressioni Friulane) e arrivano a un massimo di 31 euro (Cinque Sensi Premium). Tutte le degustazioni si svolgono in italiano o in inglese; i vini da degustare spaziano dai bianchi ai rossi, passando per le riserve e le bollicine. Ogni visita si apre con una passeggiata tra i vigneti antistanti la cantina, dove vengono raccontate le caratteristiche pedoclimatiche di questo angolo di Friuli, seguita dalla visita alla cantina, alla barricaia e dalla degustazione finale. I percorsi degustativi proposti da Le Monde mettono al centro non solo la qualità dei vini, ma anche la visione di una squadra unita e la passione comune per la terra e sono pensati per far conoscere quel particolare territorio friulano in cui la cantina affonda le sue radici.

Interno della cantina di Le Monde

Accanto all’enoturismo, Le Monde guarda al futuro con una serie di progetti legati all’ospitalità e alla produzione, senza mai perdere il contatto con ciò che la rende unica: la concretezza, il rispetto della natura e delle persone e il desiderio di migliorarsi giorno dopo giorno.

Nel 2026 è prevista l’apertura di un nuovo wine shop, concepito come uno spazio accogliente dove vivere il vino in modo diretto e consapevole. Parallelamente, la cantina sta riorganizzando i propri spazi produttivi per rispondere in modo più armonico alle esigenze quotidiane, puntando a una gestione sostenibile delle risorse e alla riduzione dell’impatto ambientale. Di pari passo continua l’impegno agronomico, con l’acquisizione di nuovi vigneti nella zona. L’obiettivo è crescere in maniera organica, incrementando la produzione di vini bianchi fermi e potenziare ulteriormente la produzione del Pinot Bianco, vitigno principe della cantina. Per quanto riguarda l’export, Le Monde continua a coltivare relazioni con mercati già consolidati come Cina e Giappone, mentre si apre con curiosità a nuove opportunità nel Sud-est asiatico, in Asia centrale e in alcune regioni emergenti dell’Africa.