Dal 23 al 27 ottobre, cinque giorni di eventi tra teatri, cantine, dimore storiche e locali, in territorio italiano e sloveno
I grandi nomi del jazz internazionale si daranno appuntamento ancora una volta, dal 23 al 27 ottobre 2024, al festival transfrontaliero Jazz & Wine of Peace, fra Collio friulano e sloveno, evento che, attraverso la musica e le eccellenze enogastronomiche del territorio, celebra da sempre la pace e l’amicizia fra i popoli, incarnando perfettamente lo spirito di Go!2025/Gorizia-Nova Gorica, Capitale della cultura 2025, del quale è stato anticipatore, sin dalle origini, 27 anni fa.
In 5 giorni il festival ospiterà 28 eventi, distribuiti in 5 teatri (Teatro Verdi e Kulturni Dom di Gorizia, Teatro comunale di Cormòns e Kulturni Dom di Nova Gorica) e in 18 fra aziende vitivinicole, dimore storiche, locali. 6 saranno i Jazz & Taste, i piccoli concerti in dimensioni più intime, dove la musica è studiata per accompagnare ed esaltare le degustazioni di vini.
Si comincia giovedì 24 ottobre con un doppio appuntamento: il primo alle 13, a Borgo San Daniele (Cormons), con il concerto di Marco Centasso e Sarra Douik, per contrabbasso, voce e oud; il secondo alle 16.30, nella Tenuta Borgo Conventi di Farra d’Isonzo (Gorizia), con il duo formato ancora da Marco Centasso al contrabbasso, in coppia con Alberto Collodel al sax.
Venerdì 25 ottobre, alle 13, ci si sposta a Polje, in località Novali, a Cormòns per un altro duo, “Alfonso Deidda/Alessio Zorato Conversation”, ideale confronto fra generazioni, con il musicista campano al sax e flauto e il friulano Zorato al contrabbasso
Sabato 26 ottobre, primo di due speciali Jazz & Taste, alle 13, a Borgo Gradis’ciutta (che collabora all’organizzazione dell’evento) con un duo che questa volta è per vibrafono e chitarra elettrica, ovvero Paolo Peruzzi e Luca Zennaro. A seguire, alle 14, presentazione del libro “Esercizi spirituali per bevitori di vino”, opera che rompe gli schemi convenzionali della letteratura vinicola, del quale è autore Angelo Peretti, che dialogherà con Gabriele Giuga, coordinatore Guida Slow Food FVG Osterie d’Italia.
Secondo speciale Jazz & Taste, organizzato in collaborazione con l’associazione culturale Etrar.t.e, alle 16.30 negli spazi di Lis Neris, a San Lorenzo Isontino, per l’anteprima e presentazione del podcast “Il Friuli nell’epoca coloniale” con particolare attenzione a Emahoy Tsegué-Maryam Guèbrou, leggendaria compositrice e pianista etiope. Dialogano gli autori Luca Giuliani e Flavio Massarutto con la regista Martina Melilli e il giornalista musicale Marcello Lorrai (il Manifesto e Radio Popolare), esperto di jazz e musica africana.
A seguire, lo Jali Babou Saho Trio e il loro progetto in cui la kora è la regina indiscussa, accompagnata da chitarra e contrabbasso: con Jali Babou Saho, Luca Zennaro e Simone Serafini.
Domenica 27 ottobre, ultimo Jazz & Taste, alle 12, negli spazi dell’Accademia Vine Lodge di Capriva del Friuli con il Rogerio Tavares Trio, che offre un viaggio nel mondo della musica brasiliana d’autore: Maurizio Piancastelli alla tromba e flicorno, Rogerio Tavares, chitarra, voce e autore delle composizioni, Maurizio De Gasperi alle tastiere.
Ma la musica non si ferma mai durante il Jazz & Wine of Peace: come sempre i locali di Cormons fanno festa e partecipano con gli appuntamenti, dopo i concerti, del percorso ‘Round Midnight, music & food.