Sabato 22 e domenica 23 novembre, il Forte di Bard, in Valle d’Aosta, diventa la casa dei produttori che si dedicano a quella che, in gergo, viene definita la “viticoltura eroica”. Si terrà infatti la quarta edizione di Vins Extrêmes, il salone internazionale dedicato a coloro che, come afferma Nicola Abbrescia, presidente di Cervim (organismo internazionale che promuove e salvaguarda questo specifico comparto, anche attraverso l’organizzazione dell’evento valdostano): “Raccontano storie di coraggio, tutela del paesaggio e identità locali. E valorizzare la viticoltura eroica, anche attraverso manifestazioni come questa, significa rafforzare un modello sostenibile di presenza sul territorio, in grado di affrontare le sfide ambientali e sociali dei prossimi anni”.
Cuore della manifestazione saranno i banchi d’assaggio, accessibili dalle 10.30 alle 18.30 di sabato e dalle 10.00 alle 18.30 di domenica, con la presenza di oltre 50 aziende vitivinicole da 11 regioni italiane – fra cui 19 valdostane – e da Albania, Germania e Svizzera. Saranno inoltre ospiti cinque realtà eroiche: Communauté de la vigne et des vins du Lavaux (Svizzera), Comune di Pantelleria (Italia), Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo (Italia), Deputación de Lugo (Galizia, Spagna) e Syndicat des Vignobles de la Côte Vermeille (Banyuls, Francia).
Sabato 22 novembre alle 10.00 si terrà l’inaugurazione in presenza di autorità locali e delegazioni estere. Alle 11.00, nella Sala Archi Candidi, verrà presentato il primo numero di “Viticoltura Eroica”, pubblicazione realizzata dal CERVIM per raccontare i volti, i territori e le sfide del settore. Seguirà, alle 11.30, la cerimonia di premiazione del Mondial des Vins Extrêmes, giunto alla sua 33ª edizione: 77 Grandi Medaglie d’Oro e 221 Medaglie d’Oro verranno consegnate ai vignaioli che si sono distinti con le proprie etichette nell’unico concorso internazionale riservato ai vini da viticoltura eroica. Tutte le etichette premiate saranno in degustazione in un banco dedicato per l’intera durata della manifestazione.
Nel pomeriggio spazio all’approfondimento tecnico e sensoriale con due masterclass, due viaggi nel calice alla scoperta di contesti produttivi unici: alle 14.00 Vini nati sulle terrazze, a cura del Presidente di AIS Liguria Marco Rezzano, e alle 16.00 I vini delle isole, condotta da Alberto Levi, Presidente AIS Valle d’Aosta e Ambasciatore CERVIM.

Vigneti in situazioni di viticoltura eroica
Domenica 23 novembre il programma continua con un wine talk, degustazioni guidate e un incontro istituzionale. Alle 11.00 si terrà il dibattito Il vino tra presente e futuro: tendenze e consumi che evolvono, alle 14.00 il winemaker e consulente enologico Roberto Cipresso guiderà la degustazione I vini di altitudine, mentre alle 16.00 sarà la volta di Guido Invernizzi, relatore e sommelier AIS, con Uno sguardo verso l’Est: dai Balcani al Caucaso. Alle 15.00 la Sala Archi Candidi ospiterà la tavola rotonda L’agricoltura di montagna custode di biodiversità, prospettive per lo sviluppo sostenibile, promossa dall’Assessorato all’Agricoltura e Risorse Naturali della Regione Valle d’Aosta e dallo IAR – Institut Agricole Régional. “Sono fermamente convinto che la viticoltura eroica, così come più in generale l’agricoltura di montagna, vadano valorizzate in virtù del loro stretto legame con il territorio, al fine di sostenere quotidianamente tutti i lavoratori che rivestono un ruolo centrale nella cura e nello sviluppo della nostra economia alpina – afferma Marco Carrel, Assessore all’Agricoltura e Risorse Naturali della Regione Valle d’Aosta –. Perciò, nel quadro di questo salone internazionale, ho scelto di celebrare la Giornata Nazionale dell’Agricoltura, continuando a riflettere sulle tematiche più urgenti del settore”.
“Vins Extrêmes rappresenta un appuntamento di straordinaria importanza per il comparto imprenditoriale valdostano, dove la nostra comunità economica e produttiva trova un palcoscenico d’eccellenza per esprimere il proprio valore. La due giorni sarà anche un’occasione di confronto, crescita e condivisione di esperienze che raccontano la capacità delle imprese di interpretare il territorio in chiave contemporanea, mantenendo però vivo il legame con la tradizione”, ha commentato Roberto Sapia, Presidente della Chambre Valdôtaine.
“Portare tra le mura del Forte, che parla di montagna a 360°, le eccellenze della viticoltura eroica comporta un impegno divulgativo che ci vede in prima linea tutto l’anno. Cibo e vino sono ambiti che ben si sposano con la cultura e creano opportunità di promozione turistica per l’intero territorio che siamo lieti di poter contribuire a sostenere”, ha concluso Ornella Badery, Presidente dell’Associazione Forte di Bard.
Il ticket giornaliero ha un costo di 25 euro, mentre l’ingresso per entrambe le giornate è disponibile a 40 euro. La partecipazione alle masterclass è su prenotazione, acquistabili online o all’ingresso della fiera al costo di 20 euro. Sono previste riduzioni per i gruppi superiori a 25 persone e per i soci AIS, FISAR, ONAV e Slow Food, previa presentazione della tessera valida per l’anno in corso: 20 euro per un giorno, 35 euro per due giorni.

