Il primo fischio del capostazione è stato emesso sabato 11 ottobre, ma niente paura… Ci sono altre tre giornate in vista per il ritorno del treno storico, con locomotiva a vapore e carrozze degli anni Trenta del secolo scorso, nelle terre dell’Asti spumante e del Moscato d’Asti.
La partenza è fissata dalla stazione di Torino Porta Nuova, con destinazione Nizza Monferrato e tappa a Canelli, patria dello spumante italiano dal 1865.

Durante l’itinerario, che attraverserà le colline vitivinicole piemontesi, ai passeggeri verranno proposti assaggi di Asti Spumante e Moscato d’Asti accompagnati da prodotti tipici del territorio, tra cui gli Amaretti di Mombaruzzo.
“La componente turistica – ha affermato il presidente del Consorzio dell’Asti Docg, Stefano Ricagno – è parte integrante delle attività promozionali del Consorzio che riflette la ricchezza di un territorio vocato a offrire un’esperienza immersiva in cui si intrecciano vino, storia, arte, cultura e paesaggi inseriti nel Patrimonio Unesco, come le Cattedrali sotterranee di Canelli. Valori, questi, che esprimono l’impronta e l’identità delle nostre terre, ben oltre la dimensione economico-commerciale”.
Per informazioni: www.fondazionefs.it

