Allegrini Wines alla svolta con Tenuta Merigo

di redazione

In un’intervista rilasciata a L’Economia del Corriere, Francesco Allegrini ha anticipato il progetto, che dovrebbe essere completato entro il 2027

Allegrini Wines è protagonista in un servizio dedicato all’azienda veronese da L’Economia del Corriere. Il nuovo corso dopo l’acquisizione della maggioranza da parte di Francesco, Matteo e Giovanni Allegrini vede al timone Francesco in veste di amministratore delegato, coadiuvato da Giovanni Allegrini come brand ambassador, controllo qualità, ricerca e sviluppo e da Matteo Allegrini come coordinatore export. Si aggiunge poi Silvia Allegrini, in veste di responsabile delle comunicazioni esterne.

«L’obiettivo è posizionare sempre più in alto il brand Allegrini – ha dichiarato Francesco Allegrini – e a questo scopo concorrono tre divisioni: lo storico marchio che da sempre promuove i signature wines della Valpolicella (e da qualche anno anche il Lugana) nel mondo; la Tenuta Merigo, il nuovo centro produttivo in corso di realizzazione, dedicato anche all’accoglienza enoturistica. Infine la Allegrini Wine Distribution”.

Venendo all’enoturismo, la progettualità è racchiusa in Tenuta Merigo, il nuovo centro produttivo attualmente in costruzione a Fumane, situato accanto alla storica sede di Allegrini. «Oltre a potenziare la produzione, sarà un luogo dedicato all’accoglienza, offrendo esperienze immersive nel mondo del vino. Il progetto, che dovrebbe essere completato entro il 2027, è un omaggio alla nostra nonna paterna. Una volta terminata, la struttura permetterà di gestire l’intera filiera produttiva in modo autonomo, dalle vigne alla vinificazione fino all’imbottigliamento, sia per i vini Allegrini che per la linea Corte Giara. Questa nuova cantina non solo rafforzerà il legame con il territorio, ma offrirà anche un luogo di incontro per appassionati e turisti, creando un ponte tra storia, innovazione e ospitalità», ha affermato Allegrini al Corriere.