Amalberga, i vini di casa e la verdura dell’orto

di redazione

A Ostuni, i quattro percorsi all’insegna della convivialità offerti dalla cantina fondata da un agricoltore del territorio e un imprenditore bergamasco

Forse non tutti sanno che – come titolava una nota rubrica di una altrettanto nota testata enigmistica – a Ostuni c’è anche una Doc. Si chiama, per l’appunto, Doc Ostuni, ha oltre cinquant’anni di età e risulta ancora parzialmente inespressa, nonostante la fama acquisita nel mondo dalla “Città bianca”. Uno dei suoi produttori di riferimento è Amalberga, azienda il cui nome è stato ispirato da una monaca belga, Amalberga di Temse, protettrice di agricoltori e marinai. Il progetto è il frutto degli investimenti di un agricoltore locale, Dario de Pascale, e di un imprenditore bergamasco, Roberto Fracassetti: il primo ha sempre avuto l’ambizione di produrre vini di qualità nel suo territorio di appartenenza, il secondo arriva invece dal mondo dei tessuti per arredamento e ha creduto nelle potenzialità di Ostuni in ambito vitivinicolo. A loro si sono poi aggiunti la moglie di Dario, Gloria Battista, in qualità di enologo assieme a Valentino Ciarla, coinvolto dal 2017 nella creazione di vini eleganti e contemporanei, e l’imprenditore Roberto Candia come terzo socio. La proprietà complessiva è di 11 ettari, a cui si aggiungono i 12 ettari delle aziende collegate. Amalberga è un’azienda giovane, la cui struttura è stata completata nel luglio dello scorso anno, e impostata non solo nella produzione ma anche, come oggi è giusto che sia, nell’attività di accoglienza. Del resto, a Ostuni, il turismo non manca e anche i wine lovers trovano la propria dimensione ideale grazie a un’offerta focalizzata sull’idea di convivialità. Quello proposto da Amalberga, infatti, è un enoturismo incentrato su un giardino di seimila metri tra vigne, ulivi, muri a secco e trulli, piccoli boschi e orti. Con il plus di un country restaurant, Ama KilometroZero, e di un trullo saraceno che oggi ospita il wine bar. E per chi vuole concludere o accompagnare l’esperienza con la pratica sportiva, la proprietà offre una chicca: un percorso di tre chilometri tra i vigneti.

Wine tasting in azienda

LE QUATTRO ESPERIENZE

Accogliere gli ospiti immersi tra i profumi dell’orto, con un piatto di pasta fatto in casa e il vino prodotto nelle campagne di Ostuni: l’enoturismo per Amalberga è un invito a riscoprire il gusto autentico della convivialità e della semplicità.

L’azienda ha ideato quattro percorsi esperienziali:

AmaDopolavoro è la scelta ideale per conoscere i processi produttivi e degustare, nel trullo saraceno, tre referenze accompagnate da un tagliere di prodotti locali

Visita AmaKM0 è un’immersione approfondita che inizia dalla raccolta di ortaggi nell’orto della proprietà, per proseguire con un tour in cantina e un pranzo di quattro portate abbinato ai vini dell’azienda

Per gli amanti dei fornelli, Amalberga propone Cooking Class, un corso intensivo di cucina pugliese che si conclude con una degustazione di tre calici e un pranzo (o cena) di tre portate.

Infine, Pasta Making è un laboratorio di cucina per imparare i diversi formati tradizionali pugliesi

Durante l’anno Amalberga organizza anche diversi eventi tematici:

Il primo, Defaticama, è un festival dedicato al piacere della vita lenta con aperitivi al tramonto, dj set e musica dal vivo, accompagnati dai vini della cantina

Il secondo, Amalgama, celebra ogni mese i sapori dei produttori locali con giochi di abbinamenti, tra degustazioni e racconti di territorio.

INFO: https://amalberga.it/pages/visite-degustazioni