Alta Maremma, i percorsi enoturistici di Gianni Moscardini

di redazione
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L’azienda Gianni Moscardini di Pomaia in alta Maremma punta sull’accoglienza in cantina per far conoscere il territorio e propone cinque percorsi enoturistici con visite e degustazioni

L’azienda vitivinicola Gianni Moscardini di Pomaia, frazione di Santa Luce (Pisa) in alta Maremma, punta sull’accoglienza in cantina per coinvolgere turisti e appassionati di vino nella scoperta del territorio, inaugurando cinque percorsi enoturistici per l’estate e l’inverno, dal pic-nic sulla terrazza panoramica al centro del vigneto Campo al Pino al tour della barricaia, fino alla degustazione nel giardino floreale con affaccio sulle vigne di proprietà.

Il valore del lavoro si nutre nella condivisione – spiega Gianni Moscardini, titolare dell’azienda – per questo motivo abbiamo scelto di curare anche l’accoglienza. Le degustazioni in cantina, infatti, ci permettono di creare una linea diretta con il pubblico, fondamentale per comunicare la nostra storia, l’approccio enologico e la passione che ci contraddistinguono”.

Gianni Moscardini, agronomo e consulente aziendale, ha tradotto la passione per il vino e la tradizione agricola familiare in un progetto personale finalizzato a reinterpretare il tradizionale concetto di areale. I suoi studi si sono concentrati, in particolare, sul rapporto tra suolo, portainnesto e varietà, con l’obiettivo di trovare la giusta simbiosi “in un luogo ancora poco noto della Toscana custode di meraviglie enoiche, gastronomiche e naturalistiche che, una volta conosciute, non si scordano” aggiunge Moscardini.

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i vigneti di Gianni Moscardini in Alta Maremma

DAGLI AUTOCTONI DELLA MAREMMA A LA TERRAZZA SUL VIGNETO
Le cinque formule di degustazione iniziano con il percorso Autoctoni della Maremma settentrionale nel giardino floreale con affaccio sull’altopiano o in barricaia, e comprende assaggi di Penteo Rosato, Sileno e Sileno Sangiovese.

Per chi vuole comprendere come il tempo, l’approccio al lavoro e le ricerche del vigneron influenzino lo stile produttivo c’è Evoluzione dei monovarietali, verticale di tre annate a scelta tra Sileno Merlot, Sileno Ciliegiolo e Sileno Sangiovese.

Non solo autoctoni è invece la risposta al tradizionale concetto di areale attraverso una selezione di vini da varietà autoctone e tipiche di altre regioni italiane, con Penteo Vermentino, Artume e Penteo Rosato.

Il percorso Supertuscan, comprende i vini “ribelli per vocazione”, che si differenziano dal disciplinare di produzione toscano includendo nei blend vitigni tipici di altre zone produttive. La proposta prevede l’assaggio dell’intera linea Terroir, cioè Artume, Atteone e Operaundici.

Infine La terrazza sul vigneto comprende tre vini a scelta dei partecipanti, senza alcuna limitazione, da degustare sulla piattaforma al centro dell’appezzamento di Campo al Pino, dove si gode della vista a 360 gradi sulle vigne e l’altopiano.

I vini sono proposti in abbinamento ad alcune specialità gastronomiche locali, tra cui i crostini toscani, farciti con pomodorini, olio, fegatini o funghi a seconda della stagione, i taglieri di salumi tipici e i cantuccini toscani.

Informazioni e prenotazioni +39 347 6948937 / www.giannimoscardini.com